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Piano casa Roma

Piano Casa

Il Piano casa a Roma prende vita grazie al via libera del consiglio comunale che ha deliberato sull'attuazione immediata dei progetti programmati nel Piano. Ampio spazio sarà riservato all'housing sociale, con l'obiettivo prefissato di arrivare alla realizzazzione entro il 2015 di 27,5 mila nuovi alloggi, di cui 20 mila saranno completamente destinati all'housing sociale. Il piano casa a Roma si propone infatti di risolvere il problema sempre più esteso di riuscire a trovare e garantire un'abitazione anche a tutti quei cittadini...

Piano casa Roma

Che, anche non rientrando nella fascia di edilizia sovvenzionata, non riescono a sfruttare il libero mercato delle abitazioni.

Piano Casa Roma - Dettagli Housing Sociale

Nel piano casa per Roma i locali per l'housing sociale potranno essere affittati per 25 anni o 10 anni con diritto di riscatto o futura vendita, oppure venduti a prezzo agevolato secondo la convenzione. Nella categoria rientrano inoltre locali con uso sociale in locazione temporanea e stabili per gestione di servizi, come studentati, strutture socio sanitarie e case di riposo per anziani. Oltre allo sblocco delle graduatorie per le sovvenzioni, secondo l'attuale piano casa per Roma, saranno acquistati appartamenti e stabili per agevolare le classi medie attualmente in difficoltà.

Piano Casa Roma - Specifiche

Questi nuovi alloggi per cittadini attualmente in difficoltà saranno possibili grazie all'acquisizione di appartamenti destinati all'ERP, alla modifica di destinazioni d'uso corrente per zone e fabbricati particolari non residenziali, l'aumento di densità di popolazione in determinate aree e l'assunzione di nuove zone edificabili. Punto fondamentale del Piano Casa Roma è anche la riqualificazione dell'area periferica della città, che attualmente accoglie qualcosa come l'80% della popolazione e produce il 70% del Pil complessivo della capitale, ma riceve solamente il 30% di fondi stanziati per la riqualificazione urbana. Altra novità è la possibilità di utilizzare stabili attualmente invenduti, grazie a degli incentivi specifici ai costruttori. Oltre a questo saranno utilizzati edifici ex abusivi, zone con scarso interesse ambientale come luoghi vicino a ferrovie e spazi ora inutilizzati che il comune può comprare ed utilizzare per la costruzione.

Il Piano casa Roma sembra ricevere i primi consensi da Eugenio Batelli, presidente dell'Acer e Dario Coen, presidente di Fedilter, che credono che gli indirizzi dato dal piano casa a Roma porteranno ad una rivalutazione ed un rilancio dell'economia, una possibilità di alloggio per molti e una riqualificazione del territorio periferico romano.



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