Un gruppo di esponenti del Pdl in Sicilia hanno presentato una proposta di revisione di diversi articoli del Piano Casa Sicilia considerato troppo restrittivo in confronto alle scelte del governo e delle altre regioni...
Perplessità sul Piano casa Sicilia
Soprattutto il fatto di dover essere necessariamente in regola con il pagamento dell'Ici e Tarsu per realizzare un qualsiasi intervento lascia perplessi gli esponenti della maggioranza che credono che il rilancio edile della regione venga compromesso da questo ed altri punti concordati nel Piano Casa. Un altro punto che viene ritenuto sostituibile è quello per cui la possibilità di ampliare gli edifici viene legata al fatto del titolo autorizzativo della struttura stessa. Visto che gli edifici residenziali possono essere realizzati solamente grazie al rilascio del titolo concessorio, tale norma prevederebbe perciò gli interventi solamente su costruzioni pertinenziali ed accessorie, che perciò non avrebbero alcuna rilavanza dal punto di vista strettamente urbanistico.
Inoltre non viene visto di buon occhio il divieto di rientrare nel Piano Casa dato agli edifici soggetti a sanatoria, che andrebbe perciò a creare una differenza sostanziale tra utenti che hanno acquistato casa tramite concessione edile in sanatoria e chi invece ha acquistato con concessione edilizia per edificare. Questo anche perchè la maggioranza delle abitazioni sono locate in periferia e comunque in spazi aperti, dove i casi di edilizia spontanea e risanamento tramite sanatoria postuma è stato all'ordine del giorno per molto tempo.
Ultimi punti da discutere sono l'obbligo di contenimento dei consumi energetici, che prevede l'intero edificio e non solo la parte ampliata, così come l'obbligo di ricorrere alla bioedilizia per l'ampliamento. Troppo vincolante anche l'obbligo di garantire la permeabilità dei terreni, che dovrebbe essere ristretta solamente all'approvvigionamento idrico e una viabilità ragionevole.
Queste sono le proposte del gruppo Pdl siciliano capitanato dall'esponente del Pdl del Comune di Caltagirone Claudio De Pasquale, che effettivamente possono però sembrare a questo punto troppo liberali, andando a cambiare diversi punti interessanti del Piano Casa odierno, proponendo cosi un'ampliamento quasi indiscriminato degli edifici soggetti.