Il piano Casa della Regione Piemonte cambia dei piccoli dettagli. Tramite la finanziaria Regionale L.R. 30/2009, infatti, le strutture alberghiere passano da edifici con finalità ricettiva, cioè equivalenti agli immobili residenziali, ad edifici a destinazione produttiva. Con l'articolo 7 comma 3 della Legge Regionale sul piano Casa 29/2009...
Piano Casa Piemonte
si dava la possibilità alle strutture ricettive di avere gli stessi ampliamenti previsti per le strutture residenziali, portando così un cambiamento alla quantità di ampliamento disponibile, a determinate regolamentazioni ed a piccoli particolari. L'articolo 42 comma 5 della Legge Regionale 30/2009 ha invece abrogato tale disposizione, trasformando alberghi ed edifici affini in strutture con destinazione produttiva, regolata perciò dall'articolo 7 del Piano Casa della Regione Piemonte.
Strutture con destinazione Produttiva
Con questo cambiamento è consentito in tali strutture un aumento della superficie utile lorda del 20%, arrivando ad un massimale di 200 mq, seguendo le previsioni urbanistiche ed i regolamenti edilizi esistenti.
Per i fabbricati esistenti in precedenza, cioè leggittimati entro il 31 Luglio 2009, che hanno già raggiunto il massimo consentito per superficie utile lorda, sarà data la possibilità di soppalcare fino ad un massimo del 30% della esistente superficie.
Il tempo limite per la presentazione degli ampliamenti negli edifici ricettivi è fissato al 31 Dicembre 2011, presentando la DIA o richiedendo il permesso di costruzione al Comune. Come in tutte le Regioni, anche questo Piano Casa richiede il rispetto di regolamentazioni vigenti in materia di sicurezza antisismica, igienico sanitaria, antincendio e di valorizzazione energetica.