Il licenziamento per i dipendenti è l'atto con il quale il datore di un lavoro recede il contratto con il contraente, facendo cosi terminare la fase lavorativa.
Il licenziamento per ovvie ragioni però è soggetto a restrizioni e limiti ben precisi e dovrà essere supportato da giustificate motivazioni, oltre che da eventuali problemi come la situazione finanziaria dell'azienda...
Licenziamento per giusta causa
O il comportamento poco professionale del dipendente. In generale è possibile distinguere tra due diversi tipi di licenziamento per cause diverse:
Licenziamento per giusta causa:
Il Licenziamento per giusta causa rientra nell'ambito di gravi comportamenti o offese verso il datore di lavoro o nell'ambito lavorativo stesso. E' la più grave accusa arrecabile ad un dipendente ed il datore di lavoro ha diritto di licenziare il proprio personale senza preavviso alcuno. In questo caso il licenziato avrà diritto solamente alla liquidazione.
Licenziamento per giustificato motivo:
Il licenziamento per giustificato motivo è valido per casistiche meno gravi e compromettenti della causa grave e comprende una sfera più ampia. I motivi più usuali sono comportamenti poco professionali, il non adempimento delle masioni preposte o il numero esagerato di giorni di malattia. In questo caso il lavoratore avrà diritto alla liquidazione oltre che al tempo di preavviso previsto dalla legge.
C'è anche un terzo caso in cui il datore di lavoro può avvalersi del diritto di licenziare il proprio dipendente ed è:
Licenziamento per Ristrutturazione e Riorganizzazione aziendale:
Questo caso specifico è molto usato nei priodi di crisi finanziaria da parte del datore di lavoro. Nella particolare casistica in cui il datore si trovi a dover effettuare dei tagli di personale per motivazioni economiche, dovrà però seguire determinati criteri e regolamentazioni previste dalla legge. Infatti se si procede al licenziamento per cinque o più dipendenti in un periodo di 120 giorni, bisognerà rispettare i dettami fissati dalla regolamentazione di licenziamento collettivo e trattare anche con i sindacati per il rispetto delle regole.