Alla luce delle cosiddette “morti bianche”, che purtroppo continuano a funestare il mondo del lavoro, i controlli in materia di sicurezza sul luogo di lavoro si stanno intensificando sempre di più. Ditte ed aziende devono quindi adoperarsi a garantire l’incolumità dei propri dipendenti sul luogo di lavoro, adottando tutte le contromisure necessarie imposte dalla normativa.
La sicurezza sui luoghi di lavoro è regolamentata dal Testo Unico 81 del 2008, il principale punto di riferimento per garantire ai lavoratori di operare in un ambiente salubre e sicuro. Vengono inoltre indicate le misure preventive da adottare per ridurre al minimo il rischio di incidenti connessi al lavoro.
Quali sono gli ambienti di lavoro più a rischio per la salute e gli infortuni?
Com’è facilmente immaginabile, la percentuale più alta di infortuni si registra tra gli operai. Per quanto riguarda i settori lavorativi, i più a rischio sono considerati quelli dell’agricoltura, delle costruzioni, delle attività manifatturiere, dei trasporti, dell’industria in senso stretto e della sanità.
Tra i fattori di rischio più diffusi ci sono i movimenti ripetitivi della mano e del braccio e gli infortuni in generale. I disturbi più frequenti riguardano problemi di natura ossea, articolare e muscolare, soprattutto alla schiena.
Oltre ai problemi fisici, è opportuno evidenziare anche i disturbi psicologici che talvolta derivano proprio dalla sensazione di precarietà e di insicurezza del luogo di lavoro. Per questo motivo i datori devono garantire condizioni adeguate di sicurezza per i lavoratori, sia per prevenire pericolosi incidenti sia per metterli in condizione di operare nella massima serenità.
Corsi di formazione
Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza dei lavoratori, perciò deve conoscere esattamente quali sono i corsi obbligatori che vanno dalla formazione generale a quella specifica, fino alla gestione delle emergenze.
Ciascun corso ha una durata che varia in base al codice Ateco dell’attività. Nello specifico il Codice Ateco a basso rischio prevede 8 ore di corso; il Codice Ateco a medio rischio prevede 12 ore di corso; il Codice Ateco ad alto rischio prevede 16 ore di corso. La validità di un corso sulla sicurezza sul lavoro è di 5 anni e l’aggiornamento prevede un numero di 6 ore per rischio basso, medio ed alto.
Tutti i dipendenti all’interno di un’azienda sono tenuti a seguire una formazione obbligatoria divisa in una parte generale ed una parte specifica. La formazione generale affronta gli argomenti principali relativi al tema della sicurezza ed è comune a tutte le aziende. La formazione specifica riguarda invece il livello di rischio che varia in base al settore di competenza.
Segnaletica
La segnaletica per la sicurezza sul lavoro è un altro argomento estremamente importante che va approfondito, in quanto rappresenta un mezzo di prevenzione e protezione dei lavoratori. La segnaletica deve seguire determinati criteri per essere efficace e dare un messaggio chiaro ed inequivocabile. Non bisogna quindi collocare troppi cartelli ravvicinati, né utilizzare segnali che possono risultare contraddittori e generare confusione tra di loro. Essa, inoltre, deve risultare perfettamente visibile da tutte le posizioni ritenute critiche rispetto al messaggio inviato.
Ad ogni modo la segnaletica, al di là degli aspetti strettamente normativi, deve essere progettata in modo strutturato ed oculato. Bisogna quindi garantire la perfetta manutenzione e pulizia dei segnali e dei materiali, affinché siano perfettamente visibili. Se le segnalazioni richiedono fonti di energia, è necessario accertare la presenza un gruppo di continuità in grado di assicurare la fornitura di elettricità anche in caso di guasto all’impianto elettrico.
Esistono diverse tipologie di segnali da scegliere in base alle criticità del luogo di lavoro. I segnali di divieto vietano determinati comportamenti ritenuti pericolosi e sono di forma rotonda, con pittogramma nero su fondo bianco e bordo e banda rossi.
Il segnali di avvertimento avvisano di un rischio o un pericolo e sono di forma triangolare, con pittogramma nero su fondo giallo e bordo nero.
I segnali di prescrizione prescrivono un determinato comportamento e sono di forma rotonda, con pittogramma bianco su fondo azzurro.
I segnali di salvataggio o di soccorso forniscono indicazioni sulle uscite di sicurezza o sui mezzi di soccorso o salvataggio. Hanno una forma quadrata o rettangolare con pittogramma bianco su fondo verde.
I segnali per le attrezzature antincendio hanno una forma quadrata o rettangolare, con pittogramma bianco su fondo rosso.
La segnaletica può anche essere personalizzata in base alle specifiche esigenze e a tal proposito la divisione sicurezza di aziende specializzate come Emme Cinque può fornire utili indicazioni per scegliere gli articoli più adeguati in base al luogo di lavoro.
Dispositivi di protezione individuale
Per la sicurezza lavorativa i lavoratori devono essere dotati dei giusti accessori e DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) per poter operare nella massima tranquillità. In determinati ambienti è necessario l’utilizzo di scarpe antinfortunistiche, selezionabili per taglia, formato e materiali in base al livello di rischio.
Inoltre, in questo periodo di pandemia, i lavoratori devono essere dotati di apposite mascherine certificate, soprattutto in quegli ambienti in cui non è possibile mantenere il distanziamento sociale richiesto.