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Il colloquio di lavoro

Mondo Lavoro

Dopo aver superato i vari ostacoli posti dal processo di selezione o dopo aver semplicemente inoltrato presso un'azienda il proprio Curriculum Vitae, eccoci al tanto temuto momento. Il colloquio di lavoro. Se siete arrivati qui è comunque un buon punto perché significa che l'azienda ha apprezzato il vostro CV e vi ritiene potenzialmente adatti al ruolo offerto. Il colloquio di lavoro è il momento culminate della selezione.

Il colloquio di lavoro: come affrontarlo

Infatti non sarà solo il vostro bagaglio culturale e lavorativo ad essere preso in considerazione, ma sarà valutata direttamente la vostra persona, ovviamente in merito alla posizione lavorativa interessata. Spesso il duro scoglio che rappresenta il colloquio di lavoro blocca candidati con ottimi CV e con esperienza facendo passarne altri che si sono presentati meglio in sede di colloquio.

Ma cosa significa questo? Prima di tutto per il colloquio di lavoro è importante presentarsi preparati e sicuri di sé. Il candidato deve essere in grado di rispondere alle domande dell'intervistatore in maniera accettabile e possedere conoscenze in merito all'azienda che lo sta esaminando. Per il colloquio di lavoro questa è la base per presentarsi bene e non essere subito scartati. Ci sono poi aspetti che i datori di lavoro cercano in base allo specifico impiego che dovrà poi essere ricoperto dal nuovo impiegato. Solitamente gli aspetti caratteriali più ricercati sono la flessibilità, l'autonomia e il problem solving. Il colloquio di lavoro proprio per queste sue caratteristiche non si baserà tanto sugli aspetti concreti inseriti nel CV quanto piuttosto sulla vostra persona.

Il colloquio di lavoro - Consigli

Prima di tutto sarà necessario arrivare puntuali all'appuntamento. Se a causa di alcuni imprevisti si è in ritardo sarà buona educazione avvertire del ritardo. Se invece siete in anticipo fatevi un giretto in zona ed entrate nell'azienda all'orario stabilito. Evitate di farvi accompagnare da amici o parenti, la cosa è decisamente poco professionale.

Una volta entrati in azienda molto probabilmente vi sarà chiesto di aspettare in una sala. Ricordavi che già da qui inizia il colloquio di lavoro. Fate quindi attenzione al vostro atteggiamento che è capace di rivelare molto di voi. Un'altra regola importante sarà quella di guardare sempre il vostro interlocutore negli occhi, di stringere la mano con una stretta decisa e di sorridere.

Per quanto riguarda l'abbigliamento questo dovrà ovviamente essere adatto all'ambiente lavorativo presso cui effettuerete il colloquio di lavoro. In certi ambienti il vestito coordinato con cravatta è d’obbligo per i ragazzi, così come il completo per le ragazze. In quelli più creativi, un certo stile eccentrico è sempre apprezzato. Cercate di capire quale sia il livello di formalità dell’azienda alla quale vi state proponendo e nel dubbio è meglio stare un gradino sopra. Non bisogna però trascurare i capelli, il trucco, gli accessori e il profumo che però non deve essere eccessivo. Sarà utile portare con voi una copia del CV e tutti i documenti necessari. Memorizzare il nome della persona con cui si parlerà e spegnere il cellulare.

Dopo queste prime regole, che daranno un'opinione di voi prima ancora che parliate, passiamo invece alla fase vera e propria dei colloqui, il momento di interagire verbalmente con il datore di lavoro. Durante il colloquio di lavoro sarà bene evitare critiche acide su colleghi, clienti ed ex datori di lavoro. Non vi è certamente richiesto di mentire o di nascondere insoddisfazioni dai precedenti lavori, ma è bene in questi casi cercare di porre esperienze anche non soddisfacenti sotto un profilo di crescita professionale e umana.

In secondo luogo è utile prepararsi, già prima di affrontare il colloquio di lavoro, la risposta alle domande più classiche: Perché vorrebbe lavorare qui? Cosa si aspetta da questa nuova posizione? Sempre prima di affrontare il colloquio è bene studiare attentamente il sito dell'azienda per entrare in sintonia con quell'ambiente di lavoro, come ad esempio il linguaggio.

Spesso durante l'iter di selezione ci saranno più colloqui, magari con persone diverse, mentre all’interno dello stesso colloquio vi possono essere più domande per sondare però lo stesso aspetto. In questi casi ricordarsi sempre di essere coerenti con quanto si è scritto nel CV e di mantenere la stessa versione dei fatti nei diversi incontri.

Durante il colloquio di lavoro non è un peccato mentire o meglio essere brillanti e più sicuri di sé del solito, ma è bene non esagerare, uno perché con un interlocutore esperto potreste essere facilmente scoperti, due perché se l'iter di selezione alla fine va bene sarete poi messi alla prova nell'ambito lavorativo. Quindi è giusto apparire nel miglior modo possibile, ma attenti a non dar intendere ciò che non siete.

L'ultimo consiglio riguarda il compenso economico. Sarà bene parlarne e chiedete pure chiarimenti sulla forma del contratto, ma evitate di parlarne fin da subito e non fatene l'argomento principale di tutto il colloquio di lavoro.



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