Se i giovani sono alla disperata ricerca di lavoro i senior sono invece alla ricerca di informazioni per un'uscita anticipata dal mondo del lavoro. In questo articolo parleremo in particolar modo della tanto desiderata pensione di anzianità. Che cos'è la pensione di anzianità? Come usufruirne? Queste sono le domande a cui sarà data una risposta. La pensione di anzianità, detta comunemente...
Come ottenere la pensione di anzianità
pensione anticipata, è una delle prestazioni previdenziali che spettano a coloro che sono, o sono stati, iscritti ad uno qualsiasi degli istituti previdenziali obbligatori per legge, come ad esempio l'INPS. La pensione di anzianità è un particolare tipo di prestazione pensionistica che si ottiene prima di aver raggiunto l'età pensionabile o il limite massimo di anzianità di servizio e in presenza di determinati requisiti assicurativi e anagrafici. Rientrano nel calcolo della contribuzione anche le indennità per malattia ovvero la disoccupazione fatto salvo per alcune indennità particolari, come ad esempio la disoccupazione speciale per i braccianti agricoli. Per raggiungere il requisito per ottenere la pensione di anzianità non sono presi in considerazione, in linea di massima, i contributi figurativi a meno di particolari casi.
La pensione di anzianità - Caratteristiche
Per ottenere la pensione di anzianità il sistema prevede l’innalzamento graduale dell’età pensionabile, attraverso un meccanismo di scalini e quote, cioè la somma tra età anagrafica e periodo di contribuzione del lavoratore: questo determina un aumento progressivo dell'età pensionabile, in base alla quale, fermo restando il periodo di contribuzione minimo di 35 anni, è possibile andare in pensione secondo una quota determinata da anzianità contributiva e età anagrafica che dal 2011 sarà di 60 anni.
Ricordiamo che è possibile comunque ottenere la pensione di anzianità, a prescindere dall’età anagrafica, se si possono far valere almeno 40 anni di contribuzione. I lavoratori con tale requisito hanno a disposizione quattro finestre d’uscita: gennaio, aprile luglio e ottobre. È vero, con 40 anni di contributi è possibile andare in pensione senza vincoli di età, ma è altrettanto vero che, grazie al sistema delle finestre, il collocamento è stato spostato di sei mesi.
In breve per lasciare il lavoro prima dei 60 anni ci sono due possibilità: in caso di lavoratore dipendente (pubblico e privato), occorre rispettare quota 95 con almeno 35 di contributi e un’età anagrafica di 59 anni, o, in alternativa, 40 anni di contribuzione a prescindere dall’età (slittamento di sei mesi). Al contrario i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti), occorre rispettare quota 96 con almeno 35 di contributi e un’età anagrafica minima di 60 anni o, in alternativa, 40 anni di contribuzione a prescindere dall’età (slittamento di sei mesi).
Per i lavoratori dipendenti l'accoglimento della domanda di pensione di anzianità è subordinata alla cessazione dell'attività lavorativa. Tale tipo di prestazione verrà a scomparire mano a mano che i lavoratori iscritti al vecchio sistema retributivo verranno sostituiti da coloro che risultano iscritti al nuovo sistema contributivo sancito dalla L. 335/1995, la cosiddetta riforma Dini.