Hai bisogno di un materiale isolante? Cerchi un prodotto che sappia resistere alle alte temperature e non sai quale scegliere? Hai mai sentito parlare dell’argilla espansa? Vediamo insieme cos’è e come può essere utilizzata
Le caratteristiche e gli impieghi dell’argilla espansa: tutto quello che non sapete su questo aggregato leggero
Moltissimi sono i materiali adatti all'isolamento di superfici, ma non tutti sono adatti ad ogni impiego. In questo articolo vi spieghiamo le caratteristiche e gli impieghi dell'argilla espansa.
Dall’argilla all’argilla espansa
L’argilla è un sedimento non litificato (quindi non una roccia sedimentaria) estremamente fine e composta da minerali detti fillosilicati (minerali caratterizzati da una struttura a strati tetraedrici) comunemente chiamati minerali argillosi.
L’argilla espansa si ottiene dalla cottura dell’argilla precedentemente macinata alla granulometria prescelta a seconda dell’utilizzo. Man mano che la temperatura dell’argilla aumenta, a causa dello sviluppo di CO2 e di H2O, vi è l’aumento di volume. La liquefazione parziale e la rotazione del materiale danno vita a piccole sfere dotate di alveoli distribuiti in maniera omogenea nel granulo.
Proprio il passaggio in forni ad alta temperatura rende le sfere estremamente leggere e porose con un involucro esterno vetrificato dopo una cottura che va dai 1100 ai 1200 °C.
Qualità
- Leggerezza grazie alla struttura alveolare omogenea nel granulo prodotto
- Resistenza meccanica alla pressione che aumenta in maniera proporzionale al diminuire del diametro delle sfere di argilla
- Impermeabilità
- Potere isolante sia termico che sonoro dovuti rispettivamente alla bassa conducibilità termica e al potere fonoassorbente
Come utilizzarla
Grazie alle sue proprietà questa tipologia di argilla è molto utilizzata in edilizia. A seconda della dimensione delle sfere argillose si può creare un materiale da costruzione diverso. Vediamone alcuni:
- calcestruzzo alleggerito che si ottiene sostituendo gli aggregati pesanti con aggregati più leggeri come argilla espansa, perlite, vermiculite, pomice o scisti calcinati
- Laterizi refrattari, cioè composti di cemento e arg. espansa, utili alla costruzione di componenti destinati a durare nel tempo e a resistere alle temperature come forni o stufe
- Massetti destinati ad un intenso calpestio grazie alla resistenza meccanica alla pressione dell'arg. espansa
- Intonaci di fondo o di finitura grazie alla sua impermeabilità
- Sottotetti e coperture in cui è necessaria leggerezza e porosità
Argilla espansa e giardinaggio
Oltre alla sua utilità nel campo dell’edilizia, l’arg. espansa ha un ruolo importantissimo nel giardinaggio come fondo dei vasi. Soprattutto per le piante che necessitano di un tasso di umidità costante, le sue sfere alveolate svolgono un’ottima funzione drenante e di rilascio continuo di acqua affinché il clima del terriccio rimanga stabile e l’idratazione della pianta non venga mai osteggiata da qualsiasi fattore atmosferico.
Le piccole sfere, inoltre, possono essere utilizzate come pacciamatura. La pacciamatura, in agricoltura e nel giardinaggio, consiste nella copertura del terreno durante l’inverno con un materiale a scelta con lo scopo di evitare la crescita di erbacce, di mantenere l’umidità del suolo e la temperatura delle radici costanti e proteggere il terreno dall’erosione. L'argila in questione, posta come pacciamatura, protegge le piante nei mesi più freddi creando uno strato isolante e protettivo.
Ecco alcuni tipi di argilla espansa adoperabili nel giardinaggio.
Alcuni esempi di argilla espansa
Vediamo insieme alcuni esempi di questa particolare argilla commercializzata e utilizzata nel campo dell’edilizia.
Argilla espansa Leca
L’argilla espansa Leca, adottata per sottofondi, coperture e calcestruzzi, è un aggregato leggero privo di materiali organici o loro derivati, viene descritto come un materiale non deteriorabile, incombustibile e prodotto rispettando l’ambiente.
Argilla espansa Lombardelli
Il centro edile Lombardelli srl mette a disposizione del cliente un tipo di argilla espansa resistente al calore, attento all’ambiente, non deteriorabile, resistente alla pressione meccanica e facilmente lavorabile, adatto per il riempimento di sottofondi, la composizione di calcestruzzi, coperture piane e inclinate.