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03
Ven, Mag

Ristrutturazione

La primavera è alle porte e la voglia di tornare ad aprire le finestre è tanta. Tu senti il risveglio del corpo e dell'anima, forte è quella voglia di rigenerazione, ma la tua casa ti parla di chiuso, di polvere, di vecchio. C'è bisogno di aria nuova, come dire, di una bella rinfrescata... e se cominciassimo dal tinteggiare le pareti?

 

Come tinteggiare le pareti di casa

Vuoi ridipingere la tua cucina, la tua camera da letto, il tuo soggiorno o magari tutti i tuoi interni, ma non sai da dove iniziare? Sei in dubbio se chiamare un professionista o farlo da solo? E quali sono i vincoli a cui attenersi? E quanto può costare?

In fondo, fare del bricolage fa bene, con un po' di organizzazione e buona tecnica scoprirai che è sia soddisfacente che terapeutico. E ti cimenti in prima persona, magari con l'aiuto dei tuoi familiari. Di sicuro ci vogliono un po' di attenzioni per tinteggiare un muro, ma se lo fai bene, puoi cambiare completamente l'atmosfera di una stanza e di tutta la tua casa.

Se vuoi farlo correttamente non devi affrettare i preparativi e buttarti subito sulla tinteggiatura. Dipingere o ridipingere una o più stanze nella tua casa vuol dire porsi le domande giuste. Ad esempio, quale tipo di pittura e quale colore scegliere.

Organizza il tuo lavoro

Prima di iniziare, il primo passo da fare consiste nel determinare l'ambito del lavoro in base alla superficie da coprire, ma anche le condizioni del supporto da lavorare. Perché in un cantiere di pittura, il compito più complesso spesso non è dipingere, ma preparare la parte da dipingere. E non solo, bisogna preoccuparsi anche di non sporcare pavimenti, mobili, porte e finestre.

Macchie, muffa o salnitro sono tutte indicazioni dello stato di umidità e degradazione di un muro, che devono essere trattate di conseguenza. Anche eventuali buchi e asperità devono essere riempiti o eliminati. La portata del progetto, ma anche il budget di spesa dipendono da questo lavoro preparatorio, che è spesso molto più complesso da raggiungere rispetto all'applicazione della tinta stessa.

Fai da te o professionista

Tale lavoro di pittura e preparazione non può essere improvvisato, a meno che tu non decida di affidarti ad un professionista.

La realizzazione del lavoro pittorico è alla portata di tutti, ma è assolutamente necessario valutare correttamente tutte le fasi del progetto: i suoi vincoli, la scelta del tipo di vernice e la quantità necessaria, l'attrezzatura appropriata e, naturalmente, la capacità di applicare adeguatamente questa vernice.

In caso contrario, affidati ad un professionista qualificato, oppure chiedigli informazioni o di supervisionare il lavoro. Puoi contattare un imbianchino o una ditta edile, che può preparare il supporto, applicare la vernice a regola d'arte, ma anche consigliarti nella scelta. Oppure puoi recarti presso un negozio di articoli fai da te, dove possono consigliarti e indirizzarti sulla scelta dei materiali e sulle tecniche da seguire.

Prepara l'ambiente di lavoro

Innanzitutto, se vuoi che il tuo lavoro abbia un aspetto professionale, pianifica un'intera giornata per i preparativi. 

  • Scegli vernice e colore: la scelta della vernice è infinita, comincia con lo scegliere il colore in base alla stanza, alle sue caratteristiche, al mobilio, alla tappezzeria e ai punti luce. Per una buona regola generale, passa dal più leggero al più scuro tra il soffitto e il pavimento. I colori chiari sono adatti al soffitto, i colori medi vanno sulle pareti e i colori più scuri vanno sul pavimento. Generalmente, i colori vicini tra loro su una ruota dei colori vanno bene insieme. I colori che sono distanti sulla ruota possono essere più difficili da combinare esteticamente.
  • Prepara il pavimento e gli arredi prima di tinteggiare: se possibile svuota la stanza, oppure posiziona tutto al centro; scegli materiali eco-compatibili, inizia a posare a terra rotoli di cartone ondulato per pavimenti, anziché i vecchi teli di plastica; proteggi i mobili e gli infissi con i rotoli di carta adesiva, ce ne sono di diverse misure; rimuovi le coperture dagli interruttori e dalle prese elettriche e coprile con del nastro di carta.
  • Riempi i fori e le parti danneggiate: esamina lo stato del muro, se ci sono buchi o crepe che devono essere riempiti, modanature da riparare o parti mancanti da ricostruire utilizza un po' di stucco o riempitivo con una spatola per rasare e preparare la superficie da dipingere. Se si tratta di un muro a secco utilizza malta, se si tratta di un muro di gesso utilizza stucco di riempimento.
  • Leviga i muri: levigare, sgrossare e pulire la superficie muraria evita che la vernice possa mettere in evidenza piccole imperfezioni e facilita la stesura e l'uniformità di verniciatura. Puoi utilizzare una levigatrice elettrica o della carta vetrata su apposito supporto o spugna abrasiva a grana 150/180, da passare sulla parete con movimento orizzontale, spostandoti su e giù, con una pressione media regolare. Meglio indossare una maschera anti polvere durante la levigatura.
  • Pulisci le pareti: utilizzare un aspirapolvere per liberare il muro di polvere e detriti che si sono accumulati durante la carteggiatura. Sarà molto più facile dipingere un muro pulito e il risultato finale sarà migliore. Mescolare un po' di detergente con acqua tiepida e lavare leggermente le pareti con una spugna imbevuta nella miscela, strofinare bene le parti oleose o particolarmente sporche. Una volta che hai finito, risciacquare l'intera parete con una spugna immersa in acqua pulita.
  • Stendi sul muro una mano di primer: il primer è un sottile strato di pittura che assorbe bene i colori. Si consiglia di utilizzarlo per dipingere un nuovo muro che non è stato ancora dipinto, se hai riparato fori e altre parti danneggiate o se il muro è lucido, oppure per tinteggiare su un colore più scuro di quello che andrai ad usare.

Come dipingere un muro

Prima di iniziare a lavorare, è necessario calcolare la quantità di vernice necessaria. Meglio valutare bene tutto per non esaurire la vernice o al contrario terminare i lavori con secchi inutilizzati.

Per calcolare la quantità di vernice, è necessario misurare la superficie da tinteggiare e quindi dividerla per il potere di copertura indicato sul barattolo. Il numero di strati di vernice richiesto dipende dal tipo di superficie da coprire e dal potere di copertura della vernice stessa. Di solito è indicato sul barattolo come applicarla, ma la resa corrisponde ad un supporto perfettamente preparato e al tipo di applicazione, se a pennello o a rullo. Per quanto riguarda le vernici monostrato, contrariamente a quanto indica il loro nome, per una resa perfetta meglio applicarla in due strati.

Assicurati che la temperatura sia compresa tra 10° e 20° C. Quando fa caldo la vernice si asciuga troppo velocemente, mentre con il freddo si asciuga più lentamente, e non sempre bene, pertanto, assicurati di garantire un'umidità relativa adeguata. Ecco perché la stagione primaverile è la più indicata.

Durante la verniciatura cerca di evitare le correnti d'aria, fino a quando non hai finito aspetta di aprire le finestre, velocizzerà l'essiccazione della pittura. 

Prima di applicare l'ultima mano di vernice, aspira il pavimento e posticipa qualsiasi lavoro che produca polvere in casa.

Come scegliere i materiali

Scegliere la vernice giusta per ciascuna stanza non è sempre così ovvio come sembra. Dal tipo di pittura, ma anche dalla sua finitura e dal suo colore, dipenderà il successo e la durata della decorazione.

Per scegliere la pittura devi prendere in considerazione diversi criteri:

  • le sue caratteristiche tecniche: resistenza all'umidità e all'acqua, alle macchie, alla luce, facilità di manutenzione, durata, ecc.;
  • il suo aspetto estetico: colore e finitura;
  • la sua facilità di applicazione: monostrato o doppio strato, facile levigatura, ecc..

Esistono diversi tipi di tintura: le pitture a tempera, le idropitture, che possono essere rese traspiranti e lavabili, e le vernici, miscele a due componenti, che creano sulla superficie trattata una sorta di pellicola sottile non pigmentata. Scopri i punti di forza e i limiti di ognuna per fare la tua scelta.

Applicare bene la vernice

La stesura della pittura non è particolarmente complessa, ma è necessaria una buona tecnica per dipingere senza lasciare traccia. Se devi tinteggiare l'intera stanza, inizia dal soffitto, poi passa alle pareti partendo dai bordi e dagli angoli del muro con un pennello piccolo e finisci con il battiscopa. Un muro va sempre dipinto partendo dall'alto verso il basso e da destra verso sinistra se sei destrorso o da sinistra a destra se sei mancino.

Per un lavoro più agevole usa il rullo da immergere direttamente nel vassoio della vernice.

Ecco alcuni suggerimenti:

  • versa abbastanza vernice nel vassoio in modo che si innalzi quasi alla griglia;
  • inumidisci il rullo prima di immergerlo nella vernice;
  • immergi il rullo nel vassoio pieno di pittura e premi contro la griglia per rimuovere la vernice in eccesso;
  • applica la vernice con movimenti a zigzag sulla parete finché non è completamente dipinta;
  • lascia asciugare la vernice per diverse ore;
  • se necessario, applica una seconda mano di vernice, per ottenere un migliore risultato, applica la seconda mano seguendo la stessa procedura della prima.

Come avrai capito, non c'è pericolo di fare danni, quindi prova! Tuttavia, se non ti senti all'altezza e desideri un risultato davvero perfetto, con un rendering uniforme che dura nel tempo, ti consigliamo di contattare un pittore professionista. 



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