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Sab, Mag

Ristrutturazione

Oggigiorno la cucina è al centro delle nostre abitazioni. Rappresenta uno degli ambienti più utilizzati e proprio per questo più di ogni altro risente del passare del tempo. Luogo di servizio ma anche di riunione e convivialità, deve essere allo stesso tempo estetico, ergonomico e funzionale. Se hai una casa in costruzione, con tutti gli ambienti da organizzare, o devi rinnovare la cucina, passo passo ti guidiamo nel progetto e nella scelte più adatte a te.

 

Se vuoi rinnovare la cucina e non sai come fare prendi nota dei nostri consigli

Innanzitutto partiamo dal budget, quanto puoi spendere? Se devi ripulirla, migliorarla, puoi anche affidarti al fai-da-te e cavartela con pochi soldi, ma se devi fare una ristrutturazione vera e propria devi considerare tutto e valutare bene. Il costo della tua cucina varia in base a molti aspetti: il tipo di lavoro da fare, le dimensioni della stanza, i materiali, il mobilio, gli elettrodomestici. A tutto questo bisogna aggiungere l'intervento dei professionisti: progettista, muratore, idraulico, elettricista.

Per ottenere una stima iniziale del budget complessivo del lavoro in cucina è necessario determinare gli interventi da effettuarsi:

  • se basta ridipingere le pareti, i mobili e rinnovare il pavimento e i rivestimenti si parla di una semplice ristrutturazione, costo medio da 200 € a 250 € al m²;
  • se occorre sostituire sia i mobili che gli elettrodomestici e sostituire il pavimento e addirittura spostare pareti trattasi di una ristrutturazione importante, costo medio da 500 € a 550 € al m²;
  • se invece la cucina va creata completamente il costo si aggira intorno a 1.000 € al m².

Segui i passaggi essenziali

La cucina ha la sua specificità, è molto importante e va adattata, se possibile, al proprio stile di vita, alle abitudini, alle esigenze. Cosa rappresenta per te la cucina? La consideri come uno spazio vitale o un ambiente come un altro che deve esserci ma non ha priorità sugli altri? Ti piace cucinare? Quante persone ne fruiscono?

Hai le idee confuse, non sai esattamente quale atmosfera o quale stile dare alla tua cucina. Troppe le cose da prendere in considerazione: i materiali, i colori e l'arredamento, sono tutti elementi che danno carattere e personalità a questo spazio. 

Cucina aperta, semi-aperta o chiusa?

Cucina aperta, chiusa o semi-aperta?

Prima ancora di pensare alla disposizione della tua cucina e alla sua decorazione, devi decidere se avere un ambiente separato, chiuso o uno spazio aperto sul soggiorno. 

Vediamo le tre possibili configurazioni della cucina:

  • cucina aperta: rappresenta la soluzione più user-friendly, allarga la stanza e apporta più luce;
  • cucina semi-aperta: costituisce un buon compromesso, isola lo spazio mantenendo l'effetto di apertura;
  • cucina chiusa: è l'opzione più intima, e anche più utilizzata, isola i rumori e gli odori di cottura.

Vincoli tecnici

Prima di iniziare i lavori, fai un inventario della tua stanza. La posizione e la dimensione delle finestre, gli allacci idrici e del gas, la ventilazione, la posizione delle prese elettriche, determinano la disposizione e la configurazione della tua cucina. Inoltre, sono da prendere in considerazione, oltre alle misure, anche eventuali colonne, rientranze o denti del locale per aiutarti a scegliere i mobili e gli elettrodomestici giusti.

Il posizionamento delle colonne di ingresso e di uscita dell'acqua è fondamentale per l'installazione del lavello e della lavastoviglie. Devono essere posizionati il più vicino possibile, possibilmente raggruppati su un'unica parete e lontani da punti elettrici.

La presenza di apparecchi elettrici e prese richiede la conformità con lo standard della norma CEI 64-8 che ne definisce installazione e posizione.

Anche la forma della cucina dipende dallo spazio disponibile, dai vincoli, dagli usi, dal budget e dalla configurazione del vano.

Come organizzare una cucina

Prima di pensare alla disposizione della cucina, per avere vita più facile, devono essere rispettate diverse regole riguardanti la distanza tra gli elementi e il movimento delle persone. La composizione deve poter consentire a due persone di attraversare senza interferenze, lo spazio minimo richiesto è di 120 cm, mentre l'altezza dei diversi elementi deve essere adattata agli utenti.

Una cucina è divisa in tre poli: freddo, cottura e lavaggio, che per una migliore circolazione sarebbe opportuno disporre l'uno vicino all'altro.

Al momento di attrezzare la tua cucina devi pensare alla funzionalità. Per un buon uso quotidiano, è essenziale tenere conto del livello di manutenzione e della resistenza degli elementi principali come il lavello e il piano di lavoro.

Fai la scelta giusta

Se il locale cucina è preesistente la posizione del lavello è vincolata dalla colonna di ingresso dell'acqua. I modelli sono svariati, da incorporare o a filo. La scelta dipende principalmente dal materiale del piano di lavoro sul quale è collocato il lavello, ma anche dal numero di vasche, dalla forma e dal materiale di cui è fatto. Anche la rubinetteria fa la differenza. Miscelatore, con o senza doccia...

Quanto al piano di lavoro, tre criteri devono guidare la tua scelta: funzionalità, design e manutenzione. Tuttavia, punta sempre su materiali resistenti agli urti e al calore. L'acciaio inossidabile, ad esempio, resta il più utilizzato per le sue qualità di pulizia e igiene, ma esiste una moltitudine di materiali possibili tra cui scegliere. Considera sempre una profondità di almeno 70 cm per un maggiore comfort. 

Riguardo agli apparecchi elettrodomestici di grandi dimensioni possono essere parte integrante dei mobili, da incasso, oppure free standing. Anche questa scelta determina la loro posizione e il tipo di arredo. Mobili e loro disposizione determinano la scelta di forno, piano cottura, frigorifero, lavastoviglie, cappa e altro.

Se punti al risparmio, una cucina con composizione standard è di sicuro più economica e consente un'installazione rapida e semplice, ma il modello su misura, non solo si adatta meglio all'ambiente e alle tue esigenze, ma le conferisce unicità e personalità.

Dove acquistare i mobili da cucina?

Se non vuoi o non puoi utilizzare la tua vecchia cucina puoi acquistarla presso diversi fornitori, ognuno con una gamma di prezzi più alta o più bassa:

  • produttori di cucine per un top di gamma;
  • progettisti di cucina per grandi lavori e su misura;
  • grandi magazzini fai-da-te, la soluzione più economica.

Per il massimo comfort, scegli sempre i tuoi mobili con cura. Quindi, valuta bene il materiale che contribuisce notevolmente allo stile della tua stanza e alla sua facilità di manutenzione.

In legno, in laminato, in acciaio, alti, bassi o sospesi, i mobili della cucina possono essere di vario tipo, ma devono adattarsi alla superficie del locale e alle tue esigenze. Da non sottovalutare le cucine in muratura, matrimonio ideale tra innovazione e tradizione.

Anche l'illuminazione generale della tua cucina è importante. Dovrebbe diffondersi in tutta la stanza in modo uniforme al fine di garantire comfort, funzionalità e sicurezza. È quindi possibile posizionare le sorgenti luminose in più punti strategici: sul soffitto, sopra il piano di lavoro, sul lavello, sul piano cottura, ecc..

Pavimenti e rivestimenti

Le pareti e il pavimento della cucina aiutano a metterne in risalto il suo arredamento, ma poiché trattasi per lo più di una stanza di servizio molto usata, incline a sporcizia, urti e umidità, bisogna valutare bene la scelta.

Esistono una vasta gamma di stili di rivestimento da cucina, ma prima ancora di guardare al lato estetico pensa alla loro resistenza e al loro mantenimento. Pareti dipinte e piastrelle sono le soluzioni più comuni, ma anche legno, vetro e acciaio vengono utilizzati nelle cucine più moderne.

Il pavimento della cucina è essenziale sia per l'uso che dal punto di vista decorativo, ma bisogna tenere conto, innanzitutto, dei suoi criteri di resistenza alle macchie e all'umidità, nonché la sua facilità di pulizia. Tra tutti i materiali spiccano ceramica e gres porcellanato, laminati, ma anche maioliche e cemento.

Fai da te o professionista?

La creazione o la ristrutturazione di una cucina è un lavoro pesante, è quindi molto importante sapere come muoversi e valutare se è possibile fare da sé o passare attraverso un professionista. Di sicuro affidarsi ad una ditta specializzata, al di là dei costi, offre diversi vantaggi.



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