La crisi non sembra mollare la presa sull’economia italiana, ecco perché oggi più che mai è così importante sapere come comportarsi ad un colloquio di lavoro. In generale, non mentite (tanto le bugie hanno le gambe corte), puntate sulle vostre qualità (ma ricordate che chi si loda si sbroda) e state sereni.
I nostri consigli su come comportarsi ad un colloquio conoscitivo
Se siete stati selezionati è perché il vostro curriculum vitae è risultato interessante per l’azienda, quindi keep calm e continuate a leggere.
Come presentarsi ad un colloquio
La prima impressione è quella che conta, e va preparata prima di uscire di casa. Curate l’igiene personale (lavati i denti? messo il deodorante? Sembrano sciocchezze, ma sotto stress qualcosa può sfuggire), ma non esagerate con il profumo (alcune fragranze possono anche risultare intollerabili); vestitevi in maniera appropriata per l’azienda e il ruolo per il quale vi siete candidati (quindi non necessariamente in giacca e cravatta o tailleur).
Arrivate con qualche minuto di anticipo – ma senza dare l’impressione di essere rimasti bloccati ore nel traffico e aver fatto l’ultimo chilometro dal parcheggio tutto di corsa (anche se probabilmente è così) – e siate cortesi con la segretaria o con la persona che vi accoglierà prima del Responsabile delle risorse umane. Aspettate tranquillamente il vostro turno nella sala d’attesa e ricordatevi di spegnere o silenziare il cellulare prima di entrare nell’ufficio del colloquio.
Cosa dire ad un colloquio di lavoro
Il vostro turno è arrivato, ottimo!, ma per l’ansia da prestazione non dimenticate le buone maniere. Quando entrate in stanza aspettate che vi sia fatto cenno di accomodarvi (o comunque fatelo sempre dopo il vostro esaminatore) e dopodiché rimanete seduti composti. Non giocherellate con i capelli o accessori vari (soprattutto se stanno sulla scrivania) e non gesticolate troppo. Guardate negli occhi l’esaminatore, ma senza rimanere imbalsamati.
Sicuramente vi chiederanno perché avete fatto richiesta di lavoro proprio lì, e sarà questo il momento in cui darete prova di:
- conoscere l’azienda dimostrando di averne seguito gli sviluppi e nello specifico l’area per la quale vi siete candidati;
- essere persone affidabili perché non farete l’errore di parlar male di esperienze passate o ancora in corso;
- saper essere chiari e concisi perché direte tutto il necessario in un paio di minuti.
Sapere come comportarsi ad un colloquio di lavoro significa anche sapere come rispondere alle domande. In generale, dunque, quando vi faranno domande personali (come si vede tra 10 anni? quali sono i suoi pregi e difetti? ecc.) o domande professionali ma imbarazzanti (perché non ha completato gli studi? perché ha lavorato per così poco tempo in tale azienda? ecc.), ricordate di essere sinceri e diplomatici: pochi aggettivi e molta sostanza.
Ma anche voi potete fare delle domande, ad esempio su come è strutturata l’azienda o sugli obiettivi che l’azienda si pone per quel settore, in che tempi ci si aspetta che quegli obiettivi vengano raggiunti o anche quali risorse l’azienda intende investire di suo e quali sono invece da reperire esternamente. Ovviamente, alla fine del colloquio, potete chiedere entro quando si saprà qualcosa sul risultato delle selezioni e qualche delucidazione sul contratto.
Domande colloquio di lavoro: quelle da non fare
Ci sono degli errori nei quali non incorrere ad un colloquio di lavoro e delle domande da non fare mai! Ecco qualche ultima dritta:
- non esagerate con le domande sul contratto, soprattutto se quello che vi dovrebbero fare è lo stesso dell’ultimo lavoro svolto o, peggio, in corso: dareste l’impressione non conoscere il vostro contratto di lavoro;
- mai, mai fare domande sulle ferie a un colloquio di lavoro (che sia un colloquio conoscitivo o un secondo colloquio), ma potete informarvi sul tipo di impegno richiesto;
- non fate troppe domande: è l’azienda che deve scegliere voi, non il contrario!
Ma soprattutto, rimanete calmi: come voi adesso state leggendo questo articolo su come comportarsi ad un colloquio di lavoro, forse il vostro futuro (e lo speriamo per voi!) capo si sta informando su come fare un colloquio ad un candidato!
Per altre informazioni sul mondo del lavoro, consultate la sezione lavoro di edilizialavoro.com