Quello che fino a qualche anno fa era un lusso per pochi, sta diventando sempre più un sogno realizzabile. Se abiti in una casa indipendente con un giardino sufficientemente grande, possedere una piscina, oltre a valorizzare il tuo immobile in modo rilevante, dona al tuo habitat un’oasi di pace e relax e ti regala il piacere di potersi rilassare durante le giornate più calde. E cosa c'è di meglio di un angolo di paradiso dedicato alla bella stagione? Se sogni anche tu di costruire una piscina a casa tua in cui nuotare e rinfrescarti e godere di momenti di benessere e convivialità con la tua famiglia o con gli amici proviamo ad accompagnarti in tutte le fasi del tuo progetto, dalla scelta della piscina alla sua installazione.
Tuttavia, per poter costruire bisogna tenere in considerazione alcuni passaggi tecnici e altri burocratici.
Permessi per costruire una piscina
Innanzitutto è bene sapere quali sono i permessi da chiedere per la costruzione di una piscina analizzando anche i relativi costi oltre al prezzo dell’impianto e per la messa in opera, almeno per farsi un’idea di quanto può costare una operazione simile.
La realizzazione di una piscina in Italia non rientra tra le attività di edilizia libera, pertanto, prima di dare avvio ai lavori, dovrai informarti presso l'Ufficio Tecnico del Comune in cui è situato l'immobile di residenza in merito alle informazioni relative al rilascio dei permessi e la documentazione da presentare, Permesso di Costruire o Denuncia Inizio Attività (D.I.A.). Purtroppo, in questo caso non esiste una normativa edilizia univoca per tutto lo Stato Italiano, ma varia a seconda della Regione e del Comune di competenza.
Se non sei del mestiere e non vuoi incorrere in sanzioni, sarebbe opportuno delegare l’incarico di redigere il progetto e presentare tutta la documentazione ad un geometra o ad un architetto. Stesso discorso vale per la messa in opera: professionisti del settore garantiscono lavori ben eseguiti, sicurezza e comfort. Meglio evitare di tranciare tubi o cavi.
Per quanto riguarda le tubature, inoltre, meglio affidarsi ad un idraulico che realizzi l'impianto. Bisogna infatti installare un sistema di filtraggio e collegare i tubi per l'acqua in entrata, di scarico e quella in uscita. Discorso simile per quanto riguarda l’impianto elettrico, meglio affidarsi ad un tecnico specializzato.
Oggi la piscina non è più considerato un privilegio di pochi e raramente l’abitazione con piscina rientra nella categoria lusso, con conseguente aumento delle tasse. Inoltre, devi sapere che se costruisci la piscina presso la tua prima casa sono previste alcune agevolazioni fiscali: esonero dal pagamento di IMU (Imposta Municipale Unica) e TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) e IVA al 4% se la piscina viene costruita contestualmente all'abitazione, ossia all’interno del permesso a costruire originario e IVA al 10% se la piscina viene costruita successivamente, ma comunque inclusa in un progetto di ristrutturazione edilizia. Queste agevolazioni non si applicano quando l’immobile è accatastato nelle categorie A/1, A/8 o A/9, in questo caso, infatti, l’aliquota è sempre del 22%.
Segli il tipo di piscina da installare
Che sia interrata, semi interrata o fuori terra, la piscina è disponibile in diversi tipi, materiali e dimensioni.
Per scegliere la piscina giusta per il tuo progetto, considera i seguenti quattro criteri principali:
- il budget;
- le tue esigenze;
- la natura del terreno;
- la superficie disponibile.
Vediamo insieme i tre tipi principali di installazione di piscine.
Piscina interrata
La piscina interrata (o scavata) richiede lavori in terra e muratura e comporta una serie di passaggi e obblighi: dichiarazione di lavoro, sicurezza, tasse. Questo è il tipo di installazione più costoso, ma anche il più diffuso e il più apprezzato perché è il più resistente e consente grandi libertà.
Per la costruzione, ci sono tre possibilità principali:
- piscina in cemento o muratura;
- piscine prefabbricate;
- kit piscina.
Piscina fuori terra
La piscina fuori terra è una soluzione più economica e veloce da installare rispetto ad una piscina interrata tradizionale. Esistono tre tipi principali di piscine fuori terra:
- La piscina gonfiabile o la piscina indipendente: è un'installazione effimera ma molto economica che non richiede alcuna installazione particolare.
- La piscina tubolare è un po' più robusta, supportata da un telaio in tondino d'acciaio. Può essere smontata e rimontata più volte.
- Il kit piscina fuori terra non è destinato ad essere smantellato. La sua struttura rigida è costituita da pannelli da assemblare.
Piscina semi interrata
La piscina semi interrata rappresenta un buon compromesso tra la piscina interrata e la piscina fuori terra. Richiede lavori di terra e getto di una lastra di cemento, ma la sua installazione è quindi piuttosto semplice: spesso si trovano kit di piscine fuori terra che possono essere parzialmente interrate.
La piscina semi interrata è particolarmente adatta per terreni in pendenza.
Tuttavia, esistono anche piscine specifiche. A seconda dei tuoi gusti e/o dei vincoli del tuo terreno, potresti essere interessato ad installare:
- una piscina naturale;
- una piscina a sfioro;
- un pool di specchi;
- una mini-piscina;
- una piscina coperta;
- una piscina con un fondo mobile;
- una piscina con idromassaggio.
Forma e dimensione delle piscine
A priori, tutte le forme di piscina sono concepibili, dal classico rettangolo alle forme più libere. Ognuna di queste presenta sia vantaggi che svantaggi in termini di installazione, equipaggiamento e manutenzione.
Le opzioni disponibili per te sono:
- piscina rotonda;
- piscina a fagiolo;
- piscina ovale;
- piscina rettangolare.
Se non hai problemi di budget puoi anche optare per una piscina su misura.
Inoltre, il fondo della piscina può avere molte forme, essere inclinato in basso o in piano o beneficiare di altezze diverse per potersi immergere meglio.
Per quanto concerne la scelta delle dimensioni della piscina, generalmente, viene fatta secondo i seguenti criteri: lo spazio disponibile, l'uso (decorativo, ricreativo o sportivo) e il budget.
Esistono dimensioni standard per ogni forma di piscina. Ad esempio, le dimensioni comuni per una piscina rettangolare sono 8 m di lunghezza e 4 m di larghezza, ma puoi anche optare per una piscina su misura.
Anche la profondità va considerata, per immergersi al minimo, scegli una profondità di 2,20 m.
Che tipo di materiale scegliere?
Prima di scegliere il materiale della piscina, è importante scegliere il tipo di piscina che si desidera installare in quanto anche il materiale di solito dipende dal tipo di quest'ultima.
I tre materiali più utilizzati sono:
- cemento;
- poliestere;
- legno.
Tuttavia, ci sono anche altre strutture tra cui scegliere, come acrilico, acciaio inox o vetro.
Quale copertura per piscina scegliere?
La copertura della piscina è un elemento essenziale della piscina perché determina la sua finitura, il colore dell'acqua e possibilmente la tenuta della piscina.
Ecco i principali tipi di coperture per piscine tra cui scegliere:
- rivestimento in gres porcellanato;
- membrana in PVC rinforzato;
- rivestimento in poliestere;
- rivestimento in vetroresina;
- pittura per piscina;
- pietra;
- rivestimento in cemento armato;
- copertura EPDM.
Ma quanto costa avere una piscina a casa?
Di sicuro, tra l'acquisto, i lavori di intervento e la manutenzione, installare una piscina personale ha un costo significativo.
A seconda dell'installazione scelta, il prezzo di una piscina può variare da poche decine di Euro per una piscina gonfiabile a diverse migliaia per una piscina interrata.
Bisogna fare attenzione anche a certi vincoli, la piscina potrebbe essere soggetta a tassazione: imposta fondiaria, imposta sulla casa, imposta sullo sviluppo. Le condizioni dipendono dalla dimensione e dal tipo di piscina.
Per quanto riguarda il costo della manutenzione delle piscine, è necessario prevedere le spese di acquisto di prodotti di cura e pulizia, assicurazione, nonché i costi energetici ed idrici.
Non resta che riempire la piscina e tuffarsi!
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