Credito e lavoro Pmi: Accordo tra Mse e Unioncamere. Accordo di programma con uno stanziamento di 30 milioni per la realizzazione di iniziative a sostegno del sistema delle piccole e medie imprese.
Mse e Unioncamere: è accordo
E' stato siglato tra il Ministero dello Sviluppo economico e l'Unione Italiana delle Camere. Sostiene il ministro Scaiola darà priotità a iniziative per agevolare l'accesso al credito e sostegno a piccole e medie imprese nell'attuale difficile congiuntura economica. Questa iniziativa si affianca alle altre misure già in vigore, a partire dal Fondo di Garanzia per le Pmi, che è stato finanziato con 16 miliardi ed è stato esteso all'artgianato e da inizio anno ha aumentato del 75% la propria attività assicurando il credito di oltre 13 mila Pmi, di cui 1400 imprese artigianali.
L'intesa con Unioncamere estende questa attività con l'obbiettivo di garantire il credito ed evitare l'asfissia finanziaria delle imprese.Il Presidente dell'Unioncamere, Ferruccio Dardanello, ha dichiarato: "Esprimo la mia grande soddisfazione per l'Accordo siglato con il Ministro Scajola. Le Camere di Commercio si impegneranno a fondo affinché queste risorse possano contribuire a ridurre le difficoltà di accesso al credito delle nostre piccole e medie imprese e a favorire la tenuta dei livelli occupazionali, anche attraverso progetti di nuova imprenditorialità".
Le risorse previste dall'accordo provengono dai bilanci delle Camere di commercio e gli interventi potranno riguardare il sostegno al credito per la micro-imprenditorialità e l'occupazione; il sostegno ai Confidi attraverso la contribuzione a fondi di garanzia e fondi rischi; il finanziamento, o co-finanziamento in collaborazione con le Regioni e gli Enti locali, di fondi di controgaranzia e co-garanzia; contributi in conto interesse e in conto capitale alle piccole e medie imprese al fine di agevolare l'accesso al credito e il sostegno all'occupazione in particolare nel Mezzogiorno.