Era da tempo che se ne parlava e finalmente a pertire da questi giorni anche le categorie più disagiate possono usufruire dei Voucher 2009.
I voucher per il 2009
L'iniziativa è del Ministero delle Politiche Sociali in collaborazione con gli istituti previdenziali nazionali.La campagna informativa “Voucher 2009” è un servizio di promozione e propaganda per diffondere e comunicare, sul territorio nazionale l’introduzione dei Buoni Lavoro, denominati appunto Voucher. I voucher avranno l’obiettivo di permettere una nuova regolamentazione nel settore del lavoro occasionale e l'introduzione alla disciplina lavorativa per la categorie dei lavoratori più disagiate.
Questo tipo di contratto è riservato a disoccupati da oltre un anno, studenti, casalinghe, pensionati, babysitter, disabili, giardinieri, badanti e simili il cui reddito nell’anno solare non risulti, comunque, superiore alla somma di cinquemila euro. I voucher, acquistabili dal datore di lavoro presso le sedi Inps nazionali e riscuotibili, invece, presso le filiali postali, possono essere richiesti singolarmente o in numero massimo di cinque; hanno un valore singolo di 10 euro.
Non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato e dà comunque diritto all'accantonamento previdenziale presso l'Inps e alla copertura assicurativa presso l'Inail. Tra le novità di quest'anno l'ampliamento della categoria dei destinatari, nella quale entrano anche, in via sperimentale, i lavoratori cassintegrati e in mobilità.
Coloro che sono interessati a svolgere attività di lavoro occasionale accessorio devono fare comunicazione della loro disponibilità ai servizi provinciali per l’impiego o ai soggetti pubblici e privati accreditati presso le Regioni che cederanno loro, dietro corrispettivo in danaro, una tessera magnetica di riconoscimento.
Il lavoratore dovrà provvedere a far convertire i propri voucher in moneta rivolgendosi agli enti e società concessionarie. Nel valore di ciascun buono sono compresi i contributi ai fini previdenziali e quelli ai fini assicurativi. Il compenso è esente da qualsiasi imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupazione o inoccupazione del lavoratore accessorio.
Di seguito il riferimento normativo di questa tipologia di contratto e le novità introdotte dalla manovra finanziaria 2009 e dalla circolare Inps numero 74 del 26 maggio 2009 che contiene tutte le novità sull’utilizzo dei voucher e sui requisiti per aver diritto a questo tipo di indennità.