Lo so, la stufa a combustibile liquido vi fa pensare alla vecchia, maleodorante stufetta che usava il nonno nella casa in montagna, ma i modelli più moderni di cui parleremo in quest’articolo, che si distinguono principalmente in stufe a stoppino a combustibile liquido e stufe elettroniche a combustibile liquido (a seconda che utilizzino o meno la corrente elettrica), sono praticamente inodore.
Stufe a combustibile liquido: come funzionano
Le stufe a combustibile liquido permettono di riscaldare la casa in modo mirato, diffondendo rapidamente un piacevole calore solo nelle stanze in cui ce n’è effettivamente bisogno. Non necessitando una canna fumaria, uno scarico né alimentazione a gas, la stufa a combustibile liquido è anche portatile: può quindi seguirci nei nostri spostamenti da una stanza all’altra, evitando così inutili dispersioni di calore e, soprattutto, permettendo un notevole risparmio rispetto all’avvio della caldaia.
Stufe a combustibile liquido – Cosa sono
La stufa a combustibile liquido riscalda l’ambiente utilizzando combustibili liquidi, come –ad esempio- il cherosene, l’isoparaffina, gli idrocarburi, l’n-paraffina e il petrolio. La versione più avanzata ed ecologica è quella che funziona con il bioetanolo.
Stufe a combustibile liquido – Tipologie
Le stufe a stoppino a combustibile liquido funzionano senza elettricità, quindi hanno il vantaggio di continuare a diffondere calore anche in caso di black-out. Inoltre, gli unici costi imputabili a questo tipo di riscaldamento sono i costi del consumo di combustibile.
Le stufe elettroniche a combustibile liquido hanno il vantaggio di includere alcune funzioni aggiuntive alimentate a corrente elettrica, come il termostato e la ventola (che permette di diffondere il calore in modo uniforme in tutta la stanza).
Stufe a combustibile liquido – Consumi
Al momento, una stufa a stoppino a combustibile liquido con potenza da 3 kW consuma tra i 0,25 e i 0,30 litri l’ora, mentre una stufa elettronica a combustibile liquido di pari potenza consuma tra i 0,08 e i 0,30 litri l’ora, ma in questo caso bisogna tenere in considerazione anche il costo relativo alla corrente elettrica.
Ad oggi, il costo medio del combustibile liquido è di 2,30€ al litro; è un articolo facilmente reperibile in commercio (è disponibile addirittura nei grandi supermercati) ed ha una resa calorica molto elevata che si avvicina al 100%.
Stufe a combustibile liquido – Vantaggi
Le stufe a combustibile liquido presentano diversi vantaggi sia rispetto al riscaldamento a gas, sia rispetto alle stufe elettriche.
Ovviamente, se si accendono i termosifoni per meno ore o si tiene il riscaldamento un po’ più basso, si risparmia molto sulle spese energetiche. Molto spesso, inoltre, non è necessario riscaldare tutte le stanze della casa contemporaneamente; per evitare inutili dispersioni di calore, la soluzione potrebbe essere affidarsi al riscaldamento mirato permesso dalla stufa portatile a combustibile liquido.
A differenza delle stufe elettriche, le stufe a combustibile liquido sono più potenti e dunque in grado di riscaldare ambienti più grandi. Riscaldando l’ambiente più rapidamente, ci permettono di consumare di meno. Le stufe a stoppino a combustibile liquido hanno poi l’ulteriore vantaggio di poter essere usate anche dove non c’è corrente elettrica.
Stufe a combustibile liquido – Alcune aziende italiane
Qlima si presenta come azienda leader nella produzione della stufa portatile a combustibile liquido. Le stufe prodotte dalla Qlima sono tra le più silenziose in commercio, hanno una garanzia standard di 4 anni e una previsione di durata di 25 anni.
La Savichem detiene ad oggi l’esclusiva per la vendita in Italia delle stufe elettroniche alimentate a combustibile liquido prodotte dalle società giapponesi leader del settore, la Toyokuni e la Dainichi.
Anche la TechnoAirSystem, con sede nella provincia di Treviso, usa la tecnologia giapponese per produrre stufe a combustibile liquido dalle prestazioni avanzate, sia in termini di comfort che di risparmio energetico.