È stato presentato il nuovo dispositivo di moduli energetici della Beghelli “Tetto d’oro Acqualuce” che permetterà di stravolgere l’utilizzo domestico delle energie alternative. Il nuovo sistema è in grado di produrre nello stesso tempo acqua calda e luce attraverso moduli termici e fotovoltaici. Il sistema permette di risparmiare spazio sulla copertura di casa e denaro, combinando un lato composto da 72 celle fotovoltaiche con un assorbitore posteriore in alluminio ad elevata conducibilità termica su cui è ricavata una serpentina per la circolazione di un liquido termovettore...
"Si tratta di una vera e propria occasione per le nostre bollette – ha commentato Pietro Beghelli, presidente del gruppo, in una nota – poiché l'energia elettrica generata dall'impianto permette, in molti casi, di azzerare la bolletta di casa, mentre quella termica fornisce una copertura del fabbisogno di acqua calda fino al 90% circa".
Fotovoltaico Beghelli – come funziona
I moduli del "Tetto d'Oro Acqualuce" si basano su tre principi fisici: durante il processo si produce calore; mantenere a bassa temperatura le celle fotovoltaiche significa aumentarne il rendimento fino al 20%; sovrapponendo termico e fotovoltaico si raddoppia l’area disponibile per le energie rinnovabili. Il calore sviluppato dalla produzione di energia fotovoltaica viene trasmesso al liquido di raffreddamento che a sua volta diventa termovettore per trasportare il calore accumulato in un sistema di produzione di acqua calda sanitaria.
Fotovoltaico Beghelli – i costi
La presentazione della nuova proposta è stata accolta in maniera positiva anche dal mercato: il titolo ha fatto registrare un rialzo teorico del 12,07%, a 0,65 euro (prezzo massimo valido a 0,6510 euro). Il titolo della quotata infatti sta guadagnado il 10,84 0,72 euro per azione. La proposta dell'importante azienda italiana prevede due modalità di acquisto dell'impianto, per consentire due diverse tipologie di investimento: sia in contanti, sia attraverso un finanziamento convenzionato. L’investimento medio dovrebbe essere pari a 13.000 euro ed avere in previsione un impianto dotato di una potenza di 2,97 kWp. Si può andare a recuperare ogni anno il 15% dell’investimento che è stato effettuato all’inizio, includendo in questa somma anche i costi di manutenzione. Tutto ciò viene reso possibile dal contributo del Conto Energia, la cui stima equivale a 2.200 euro.
Fotovoltaico Beghelli – il finanziamento
Oltre al Conto Energia, contribuisce al recupero dell'investimento anche la riduzione della bolletta elettrica che, nella eventualità di un migliore irraggiamento solare, puo' arrivare ad azzerarsi. Riguardo al fotovoltaico la Beghelli gestisce anche le pratiche per la richiesta degli incentivi statali e dell'eventuale erogazione del finanziamento agevolato.