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Lavoro Precario

News Lavoro

Il 15 Luglio, a Chianciano Terme (SI), il segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani durante la relazione tenuta nella conferenza programmatica della CGIL è intervenuto sul difficile problema del lavoro precario.

Lavoro precario

Infatti questa metodologia di impiego stà distruggendo il valore stesso del termine lavoro e al contempo di futuro per le nuove generazioni che vedono il proprio avvenire sempre più cupo ed incerto. Il lavoro precario infatti era nato dalla legge 30 del 2003 chiamata legge Maroni o, come molti volevano legge Biagi che doveva garantire trasparenza nel difficile mondo lavorativo, applicare delle regolamentazioni certe e giuste e aiutare i giovani ed i disoccupati ad entrare nel mondo del lavoro.

Infatti il numero di cittadini, con prevalenza di giovani e donne, che svolgono lavoro precario sono  aumentati negli anni in maniera esponenziale, legandosi alle aziende con le più disparate e fantasiose tipologie contrattuali, ovviamente a discapito del lavoratore stesso. Infatti è andata acutizzandosi la pratica per cui le aziende ed i privati celano sotto contratti a collaborazione lavoratori in piena regola, tramutandoli in sottopagati e subordinati senza possibilità di futuro.

Le tipologie contrattuali di lavoro precario nate dalla legge 30 possono essere riassunti in quanto segue:

Lavoro precario - Inserimento

Con questo contratto l'azienda può assumere il lavoratore con 2 livelli retributivi più bassi dello standard delle mansioni assegnatogli, andando a risparmiare sul lavoratore stesso che non avrà però certezza di un'assunzione a tempo indeterminato per il futuro.

Lavoro precario - Apprendistato

Come il precedente lavoro precario, al termine di questa tipologia di contratto il datore di lavoro può non assumere e il compenso può essere di 2 livelli al di sotto di quello previsto per le stesse mansioni svolte. Il contratto di apprendistato può essere suddiviso in tre diversi contratti differenziati, apprendistato diretto al compimento del diritto-dovere di istruzione e formazione; contratto di apprendistato per l'acquisizione di diploma o percorsi di alta formazione professionale ed infine contratto di apprendistato professionalizzante per conseguire un esperrienza diretta del lavoro ed un approfondimento tecnico-professionale.

Lavoro precario - Contratto a Progetto

Questa tipologia obbliga il collaboratore ad eseguire uno specifico servizio e finiri con quello la sua esperienza lavorativa. Purtroppo non sempre è cosi, infatti molte di queste prestazioni occasionali non finiscono ma si protraggono nel tempo, non concedendo però al lavoratore la possibilità di ricevere in futuro un lavoro a tempo indeterminato.

Lavoro precario - Somministrazione di lavoro (ex interinale)

Con questo metodo le aziende possono rivolgersi a società di terzi che procureranno manodopera per il committente utilizzando personale non assunto direttamente, ma dipendente dalla società di terzi, che così facendo può concludere e sfruttare più contratti con lo stesso lavoratore senza il rispetto di alcun intervallo di tempo o diritto lavorativo.

Il Segretario generale Epifani ha riportato la seguente dichiarazione: "Gli incentivi vanno finalizzati a favorire la stabilizzazione dei rapporti di lavoro verso il tempo indeterminato e a fare costare di piu' il lavoro temporaneo, che come vediamo si trasforma oggi in una insostenibile condizione personale e in un costo per la collettivita; In quest'ambito e in questa scala di connessioni confermiamo la possibilita', ferme restando le facolta' attribuite alla contrattazione collettiva, di discutere delle forme di ingresso, il periodo di prova, in caso di assunzione a tempo indeterminato, come nostra proposta alternativa a quelle in campo''.



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