Nei primi nove mesi del 2015 le assunzioni a tempo indeterminato sono cresciute di circa 370.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2014.
Buone notizie: in aumento i contratti a tempo indeterminato
Si può imputare tale aumento agli sgravi contributivi tirennali di cui possono usufruire le aziende per i nuovi contratti a tempo indeterminato.
La più alta percentuale per la richiesta di sgravio è stata presentata al nord dove per il 46% circa è stato richiesto l'esonero.
Al sud e isole invece la percentuale si attesta a circa il 32%.
A livello nazionale la categoria che ha fatto registrare l'aumento più consistente è quella degli impiegati con una percentuale del +60% rispetto al 2014.
Va segnalato inoltre l'aumento della vendita dei buoni lavoro che hanno avuto un incremento di oltre il 69% rispetto al periodo precedente.
Per buoni lavoro si intendono quei voucher dal valore nominale di 10€ dove oltre la paga per il lavoratore "occasionale" è compresa una quota da versare all'Inps come contributo previdenziale e all'Inail come assicurazione contro gli infortuni del lavoratore.
Per avere maggiori informazioni visitale la pagina dell'Ansa.