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Gio, Nov

Stufe onnivore

Energie Alternative

Hai mai pensato di alimentare la tua stufa con prodotti naturali quali mais, gusci di frutta o altro ancora? Oggi è possibile grazie alle stufe onnivore, note anche come stufe policombustibili o bruciatutto. Qui vedremo cosa sono esattamente le stufe onnivore, quali sono i combustibili che si possono sfruttare e alcune aziende che le producono.

Non spaventatevi: non sono mostruose, anzi sono nostre alleate. Scopriamo di cosa si tratta

Le stufe onnivore sono un particolare tipo di stufa a biomassa. Si chiamano in questo modo perché dotate di bruciatori in grado di alimentare contemporaneamente diversi tipi di biomasse. Le stufe onnivore utilizzano quindi un metodo di riscaldamento alternativo che sfrutta le proprietà di più combustibili organici derivanti sia dalla lavorazione di legna (cippato, pellet, segatura) che da residui e scarti del settore agroalimentare (sansa, nocciolino, mais).

Se rispettati determinati criteri, la biomassa può essere considerata fonte di energia sostenibile e rinnovabile. Ciò significa che utilizzando queste stufe non si contribuisce ad aggravare il fenomeno dell’effetto serra, in quanto la quantità di anidride carbonica emessa durante la decomposizione corrisponde alla stessa che i vegetali hanno assorbito per il loro sviluppo.

La caratteristica principale delle stufe onnivore consiste proprio nella capacità di poter impiegare una vasta gamma di combustibili e garantire, al contempo, un’alta produzione di calore. Non dipendendo da un unico materiale, le onnivore si mostrano quindi pratiche e versatili.

Grazie ai recenti meccanismi di innovazione, le stufe onnivore possono arrivare a garantire una resa termica pari all'86%. I moderni scambiatori di calore consentono una produzione molto elevata; così come i nuovi girofumi limitano la disseminazione di sostanze nocive nel locale.

Le stufe onnivore - Quali combustibili?

Stufe onnivore
Gusci di noci - Combustibili per stufe onnivore

Il principale vantaggio delle stufe onnivore consiste proprio nella possibilità di scegliere le biomasse più reperibili nella propria località e acquistarle a costi inferiori. Le stufe onnivore possono essere distribuite con due diversi tipi di bruciatori: quelli adattati al pellet e quelli idonei per i triti.

In genere, il pellet, nelle sue molteplici varianti, continua  a essere la biomassa più utilizzata nelle stufe onnivore. Si tratta di un biocombustibile omogeneo a forma cilindrica, prodotto attraverso la compressione a secco di residui legnosi.

Con queste stufe si ha la possibilità di intergare il pellet con altre biomasse derivanti dai rifiuti e dagli scarti agroalimentari. Le più comuni sono:

• cerali come mais, grano e frumento;

• nocciolini d’oliva, derivanti dalla produzione dell’olio;

• noccioli come quelli di ciliegia o di pesche;

• gusci come quelli di mandorle, pinoli o noci. 

Prima di selezionare i combustibili per le stufe onnivore, è bene però considerare le peculiarità di ciascuno. Per esempio, se si sceglie di alimentare le stufe onnivore con il mais, bisogna ricordare che ha un’elevata percentuale di grassi e quindi deve essere integrato con una biomassa più secca; oppure sapere che i gusci di nocciola, pur essendo molto convenienti dal punto di vista economico, potrebbero essere di difficile reperibilità in alcune stagioni.

Le stufe onnivore - Acuni produttori

Stufe onnivore
Gusci di nocciole - Combustibili per stufe onnivore

In commercio esistono diversi modelli e tipologie di stufe onnivore, le più recenti sono dotate di efficienti sistemi di automazione che consentono di comandare da remoto diverse azioni, quali per esempio la programmazione della temperatura, l’autopulizia, l’accensione e lo spegnimento.

Le stufe onnvore possono essere collocate in qualsiasi locale della propria abitazione, a seconda dei gusti e delle proprie esigenze.

Di seguito segnaliamo alcuni produttori di stufe onnivore che si distinguono per la cura e l’attenzione nei dettagli.

La fabbrica artigiana Alberti Giuseppe, attiva dal 1976, produttrice della termostufa policombustibile “Unica”, coperta da brevetto e certificata a legna nei laboratori kiwa.

L’azienda toscana Mollica Kaminetti presenta la possibilità di scegliere stufe onnivore di diversi colori e rivestimenti.

L’azienda salentina Paisan offre una vasta gamma di stufe onnivore, caratterizzate da uno design moderno e tecnologie all’avanguardia.



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