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La vendita di un immobile può essere effettuata in autonomia oppure affidando il mandato di vendita a un’agenzia immobiliare. Questa seconda possibilità è una scelta ideale per chi non ha esperienza nel settore delle vendite e del mercato immobiliare, per chi non ha tempo da dedicare a tutti i passaggi necessari per trovare acquirenti e portare a termine la vendita, nonché per chi non vuole sobbarcarsi oneri burocratici.
Gestire un cantiere edile in modo efficiente richiede una pianificazione accurata, un controllo rigoroso delle risorse e l'adozione di tecnologie avanzate. L'ottimizzazione del processo può portare a significativi miglioramenti in termini di produttività, sicurezza e riduzione dei costi.
In un settore complesso come quello edile, dove i progetti coinvolgono numerosi attori e processi, è fondamentale implementare strategie che consentano di coordinare al meglio tutte le attività.
Cerchiamo di capire, quindi, quali sono gli strumenti essenziali per ottimizzare la gestione dei cantieri, dal personale agli ordini, con un focus particolare su come le app edilizia come TeamSystem Construction Project Management possano fare la differenza. Queste soluzioni offrono un approccio integrato alla gestione del cantiere, migliorando la comunicazione, la trasparenza e la reattività alle esigenze operative.
Uno spessimetro digitale è uno strumento essenziale per misurare con precisione lo spessore di materiali diversi per svariati settori: dall'industria automobilistica alla manutenzione industriale, offrendo una lettura precisa, affidabile e veloce.
Il contesto lavorativo contemporaneo presenta, a colpo d’occhio, dei processi di evoluzione costanti e inarrestabili. Oggi più che mai, infatti, le imprese si trovano immersi in degli scenari particolarmente ferventi, all’interno dei quali reinventarsi e adattarsi al contesto si rivela fondamentale allo scopo di rimanere competitivi interfacciandosi con un panorama in continua trasformazione. L’innovazione di impresa, insomma, si afferma come un vero e proprio fulcro per questa metamorfosi, a prescindere dallo specifico settore che si prende in esame.
Il concetto di digitalizzazione tende, dunque, a configurarsi come un carattere prioritario per le aziende contemporanee, con i processi ad esso relativi che si presentano come molto più di semplici opzioni e, bensì, come una necessità impellente per poter interagire in modo proattivo nel mercato attuale. Affrontare tutte le sfide della digitalizzazione e coglierne al meglio le opportunità, comunque, significa prendere in considerazione diversi fattori essenziali, con cui le aziende possono sviluppare una consapevolezza approfondita in merito ai tool necessari per essere rilevanti nel peculiare panorama contemporaneo.
Al giorno d’oggi, insomma, affinché un’impresa possa restare competitiva sul mercato, si rivela fondamentale riuscire a protendersi verso ogni aspetto dell’innovazione mantenendo un’ottica positiva ed informata. Questo implica l’esplorazione di tutti i criteri e i fattori relativi all’organizzazione del lavoro e alle tecnologie messe a disposizione del settore industriale, assumendo una strategia di business unica per sfruttare a pieno ogni opportunità offerta dall’innovazione.
Nel contesto contemporaneo, insomma, il successo di una realtà appartenente al settore industriale viene decretato, in ampia parte, proprio dall’approccio con cui, questa, riesce a adattarsi ai cambiamenti o, addirittura, ad anticipare le esigenze future del mercato, con vere e proprie operazioni di trend forecasting. Ovviamente, le realtà industriali maggiormente affermate mostrano una volontà nell’esplorazione di nuove idee e nell’adozione di nuove strategie. Nelle prossime righe, andremo ad esplorare in modo dettagliato tutto ciò che c’è da sapere sulle diverse modalità con cui le imprese favoriscono la transizione al futuro in ambito industriale, comprendendo a pieno quali possono essere le soluzioni più efficaci per conseguire un simile obiettivo.
Sicurezza e formazione
Prima ancora di ragionare sugli investimenti attivi nell’ambito della tecnologia, ai fini della nostra digressione riteniamo fondamentale effettuare un inciso su tematiche primarie per l’industria del futuro come la Sicurezza sul lavoro e la formazione del personale. Investire in sicurezza e salute dei dipendenti è fondamentale per garantire che l’ambiente di lavoro possa essere, al contempo, sicuro e sano. Questo significa formare la pletora di dipendenti sui protocolli di sicurezza, sull’implementazione delle misure preventive e sulle mansioni da svolgere in un’ottica sicura con cui poter prevenire incidenti e infortuni, identificando i rischi potenziali sul luogo di lavoro.
Tecnologie avanzate e automazione
Uno degli aspetti fondamentali per un’industria improntata sul futuro digitale risiede nell’implementazione dei macchinari di ultima generazione, dotati di molteplici funzioni integrate con tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e la robotica. Simili funzioni permettono di migliorare l’efficienza operativa e la produttività, automatizzando processi meccanici e potenzialmente pericolosi per convogliare il lavoro umano su altre mansioni. In questo modo, si riesce ad aumentare la produttività in modo esponenziale e, allo stesso tempo, migliora la sicurezza sul luogo di lavoro per i dipendenti.
Data analysis
L’implementazione dei macchinari per mezzo di tecnologie relative al machine learning e all’intelligenza artificiale permettono di creare dei report dettagliati da cui partire per identificare le aree di miglioramento e massimizzare i risultati sul lungo periodo. Attraverso l’analisi specializzata in termini quantitativi e la valutazione degli stessi, le aziende possono individuare le inefficienze e programmare la manutenzione, ottimizzando al meglio le performance complessive dell’impresa e contribuendo a ridurre i costi degli impianti.
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Gestire un cantiere edile in modo efficiente richiede una pianificazione accurata, un controllo rigoroso delle risorse e l'adozione di tecnologie avanzate. L'ottimizzazione del processo può portare a significativi miglioramenti in termini di produttività, sicurezza e riduzione dei costi.
In un settore complesso come quello edile, dove i progetti coinvolgono numerosi attori e processi, è fondamentale implementare strategie che consentano di coordinare al meglio tutte le attività.
Cerchiamo di capire, quindi, quali sono gli strumenti essenziali per ottimizzare la gestione dei cantieri, dal personale agli ordini, con un focus particolare su come le app edilizia come TeamSystem Construction Project Management possano fare la differenza. Queste soluzioni offrono un approccio integrato alla gestione del cantiere, migliorando la comunicazione, la trasparenza e la reattività alle esigenze operative.
Il contesto lavorativo contemporaneo presenta, a colpo d’occhio, dei processi di evoluzione costanti e inarrestabili. Oggi più che mai, infatti, le imprese si trovano immersi in degli scenari particolarmente ferventi, all’interno dei quali reinventarsi e adattarsi al contesto si rivela fondamentale allo scopo di rimanere competitivi interfacciandosi con un panorama in continua trasformazione. L’innovazione di impresa, insomma, si afferma come un vero e proprio fulcro per questa metamorfosi, a prescindere dallo specifico settore che si prende in esame.
Il concetto di digitalizzazione tende, dunque, a configurarsi come un carattere prioritario per le aziende contemporanee, con i processi ad esso relativi che si presentano come molto più di semplici opzioni e, bensì, come una necessità impellente per poter interagire in modo proattivo nel mercato attuale. Affrontare tutte le sfide della digitalizzazione e coglierne al meglio le opportunità, comunque, significa prendere in considerazione diversi fattori essenziali, con cui le aziende possono sviluppare una consapevolezza approfondita in merito ai tool necessari per essere rilevanti nel peculiare panorama contemporaneo.
Al giorno d’oggi, insomma, affinché un’impresa possa restare competitiva sul mercato, si rivela fondamentale riuscire a protendersi verso ogni aspetto dell’innovazione mantenendo un’ottica positiva ed informata. Questo implica l’esplorazione di tutti i criteri e i fattori relativi all’organizzazione del lavoro e alle tecnologie messe a disposizione del settore industriale, assumendo una strategia di business unica per sfruttare a pieno ogni opportunità offerta dall’innovazione.
Nel contesto contemporaneo, insomma, il successo di una realtà appartenente al settore industriale viene decretato, in ampia parte, proprio dall’approccio con cui, questa, riesce a adattarsi ai cambiamenti o, addirittura, ad anticipare le esigenze future del mercato, con vere e proprie operazioni di trend forecasting. Ovviamente, le realtà industriali maggiormente affermate mostrano una volontà nell’esplorazione di nuove idee e nell’adozione di nuove strategie. Nelle prossime righe, andremo ad esplorare in modo dettagliato tutto ciò che c’è da sapere sulle diverse modalità con cui le imprese favoriscono la transizione al futuro in ambito industriale, comprendendo a pieno quali possono essere le soluzioni più efficaci per conseguire un simile obiettivo.
Sicurezza e formazione
Prima ancora di ragionare sugli investimenti attivi nell’ambito della tecnologia, ai fini della nostra digressione riteniamo fondamentale effettuare un inciso su tematiche primarie per l’industria del futuro come la Sicurezza sul lavoro e la formazione del personale. Investire in sicurezza e salute dei dipendenti è fondamentale per garantire che l’ambiente di lavoro possa essere, al contempo, sicuro e sano. Questo significa formare la pletora di dipendenti sui protocolli di sicurezza, sull’implementazione delle misure preventive e sulle mansioni da svolgere in un’ottica sicura con cui poter prevenire incidenti e infortuni, identificando i rischi potenziali sul luogo di lavoro.
Tecnologie avanzate e automazione
Uno degli aspetti fondamentali per un’industria improntata sul futuro digitale risiede nell’implementazione dei macchinari di ultima generazione, dotati di molteplici funzioni integrate con tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e la robotica. Simili funzioni permettono di migliorare l’efficienza operativa e la produttività, automatizzando processi meccanici e potenzialmente pericolosi per convogliare il lavoro umano su altre mansioni. In questo modo, si riesce ad aumentare la produttività in modo esponenziale e, allo stesso tempo, migliora la sicurezza sul luogo di lavoro per i dipendenti.
Data analysis
L’implementazione dei macchinari per mezzo di tecnologie relative al machine learning e all’intelligenza artificiale permettono di creare dei report dettagliati da cui partire per identificare le aree di miglioramento e massimizzare i risultati sul lungo periodo. Attraverso l’analisi specializzata in termini quantitativi e la valutazione degli stessi, le aziende possono individuare le inefficienze e programmare la manutenzione, ottimizzando al meglio le performance complessive dell’impresa e contribuendo a ridurre i costi degli impianti.
Lavorare nel settore edile e avere un’impresa che opera in questo campo può significare muoversi su diversi tipi di intervento: edificazione di palazzi e case, riprogettazione di spazi pubblici come giardini o piazze, per dirne alcuni. Per svolgere le attività si rendono necessari grandi macchinari per spostare materiali ingombranti e pesanti, come quelle per il movimento terra tra cui ruspe ed escavatori. Costosi, ma indispensabili per il successo dell’azienda.
Il mondo si divide in due grandi categorie: c’è chi in casa ha le abilità e le capacità per fare un po’ di tutto, occupandosi di piccoli o grandi lavoretti quando si rompe qualcosa, quando c’è un tubo da cambiare, una parete da sistemare, il pavimento da aggiustare e così via, e chi invece sente il bisogno di chiamare i pompieri anche solo se si fulmina una lampadina. Non c’è una critica o un giudizio verso nessuno, questa grande distinzione è sempre esistita, e probabilmente sempre esisterà.
Quando c’è da fare lavori in casa
Prima o poi, succede a tutti di avere a che fare con un guasto, con una cosa da sistemare in casa o in ufficio e di aver bisogno di effettuare manutenzione. Per i più pratici, in questo caso si mette mano alla propria cassetta degli attrezzi con l’obiettivo di risolvere il problema, tanti altri hanno quell’amico che sa fare tutto, alcuni altri invece hanno bisogno di rivolgersi a dei professionisti. In ognuno di questi casi, comunque, ci si trova di fronte ad una serie di nomi che non sono poi così comuni nella vita di tutti i giorni: avete mai sentito parlare smerigliatrice angolare? Forse di questa no, ma magari di flex sì. Certo, poi è molto probabile che nelle case di tutti ci siano un martello, dei cacciaviti, magari anche delle pinze e forse una sega, ma questi sono quelli facili! Noi oggi parleremo di smerigliatrici.
Che cosa è la smerigliatrice angolare
La smerigliatrice, detta anche flessibile, frullino o flex, è uno degli attrezzi più versatili che un appassionato del fai da te possa avere nel proprio magazzino degli utensili. È un attrezzo multifunzione che, insieme al trapano, non può mai mancare, anche grazie alla possibilità di essere utilizzata sulla quasi totalità dei materiali e delle superfici come ad esempio il metallo, il legno, il marmo e la pietra. Può essere sia alimentata ad energia elettrica che ad aria o a batteria. Ma a cosa serve una smerigliatrice? Con questo utensile è possibile tagliare, affilare, sgrossare, spianare, calibrare, lucidare e persino rimuovere corpi estranei da altri materiali. Ne esistono di svariate dimensioni, con impugnature di diverse forme per essere adatta a molteplici tipologie di impiego.
I dischi per le smerigliatrici
Per utilizzare la smerigliatrice angolare è necessario inserire al suo interno, nell’apposito alloggiamento, dei dischi. Questi ultimi possono essere di diverse forme e realizzati con diversi materiali. In ogni caso, si tratta di dischi che hanno una funzione abrasiva grazie alla quale, in base alle caratteristiche di ogni disco, è possibile lavorare specifici materiali. Esistono diverse smerigliatrici, che possono essere distinte sulla base della potenza delle stesse, della velocità massima di rotazione e delle dimensioni dei dischi utilizzabili: si va dai 115 mm ai 230 mm, mentre i modelli professionali possono arrivare fino a 350 mm. Proprio per questo, prima di utilizzare lo strumento, è fondamentale assicurarsi di aver montato un disco che sia supportato da quell’apparecchio. E soprattutto è necessario avere le capacità e l’esperienza adatta per svolgere un intervento edilizio, in caso contrario è sempre consigliabile rivolgersi a dei professionisti.
Quando si parla di isolamento acustico di una casa o di un edificio, generalmente si ci riferisce solo all’isolamento acustico delle pareti, eppure per ottenere un sistema di insonorizzazione dalle prestazioni ottime e importante anche intervenire con l' isolamento del pavimento.
Poiché quest' ultimo è più sottoposto alla divulgazione oltre di rumore aereo, anche di rumori strutturali.
I rumori aerei sono quelli che vengono prodotti direttamente nell' aria, come ad esempio dalle comuni voci al rumore proveniente da un elettrodomestico .
Mentre i rumori strutturali fanno parte dei rumori provenienti da urti alla struttura come, può essere quello di un tavolo o una sedia.
L' isolamento acustico è un fondamentale requisito richiesto della normativa CE, rappresenta quindi un aspetto fondamentale nella valutazione dell' immobile.
Come insonorizzare pavimento esistente
Spesso, soprattutto durante le ristrutturazioni si è costretti ad attuare l'isolamento acustico del pavimento già esistente, per diverse ragioni: come poter attutire i rumori causati da calpestio, nelle abitazioni a più piani, o semplicemente garantire una maggiore privacy.
In questi casi e altri che si possono presentare, si può intervenire inserendo tra il sottofondo e il massetto, uno strato isolante, con la conseguente rimozione del pavimento esistente, ciò rende questa procedura la meno gradita.
L'isolamento di un pavimento già presente è, infatti, un intervento arduo, in quanto lo strato isolante deve essere inserito nella parte interna, in alternativa si può optare a posizionare l'isolante sulla pavimentazione esistente, per poi ri-pavimentare sopra con metodo a secco.
Oltre a queste, un'altra soluzione per procedere all'insonorizzazione acustica è di rendere il pavimento fonoassorbente; mediante un apposito tappetino, appunto fonoassorbente, che viene adagiato sul pavimento già presente, sopra il quale viene posato una nuova pavimentazione con uno spessore minimo.
Poiché risulta essere una soluzione non sempre del tutto risolutiva, è quindi utile abbinarla a una pavimentazione dotata di un materiale che risulti in grado di aumentare
l'isolamento acustico; come possono essere Pvc, gomma, moquette.
Una soluzione aggiuntiva può essere, inoltre, quella di creare una superficie isolante, con un minimo spessore, ma di materiale rigido come ad esempio, il sughero, su cui si procede ad incollare il nuovo pavimento.
Materiali usati per l'isolamento acustico del pavimento
I materiali che possono essere impiegati per rendere insonorizzato un pavimento, anche già esistente, devono essere resistenti al calpestio e alla pressione.
Tra gli isolanti più usati per insonorizzare un pavimento si hanno:
• lana di roccia
• fibra di acciaio
• poliestere
• fibre tessili riciclate
• poliestere
• gomma
• sughero
• poliuretano
• polietilene espanso
Isolamento acustico del pavimento: prezzi
Il prezzo riguardante l'isolamento acustico del pavimento varia a seconda dei materiali e del tipo di intervento che viene richiesto.
Se è necessario la demolizione della pavimentazione esistente, è necessario tenere presente anche la fase di smantellamento, massetto e il conseguente smaltimento in discarica delle macerie.
Se si crea uno strato isolante, i costi variano a seconda del materiale impiegato; i più economici risultano essere la lana di roccia, poliestere e sughero, che hanno un costo inferiore al metro quadrato.
Mentre i feltri di fibre tessile riciclate, come lino, canapa, cotone, hanno un prezzo più elevato.
Per quanto riguarda, invece, gli isolanti realizzati in fibra di vetro e polietilene garantiscono una grande resistenza all'umidità, ciò permette di poter essere impiegati anche, sui sottofondi con possibilità di umidità in risalita.
I pannelli di polietilene espanso e di gomma sono ideali per riuscire ad attutire rumori con bassa frequenza oltre alle vibrazioni.
Se invece il problema riguarda intervenire, su un processo di insonorizzazione del pavimento con problemi di rumorosità non troppo gravi, si può decidere di usare o un tappeto fonoassorbente, o dei pannelli realizzati in sughero coperti da un pavimento a basso spessore.
Oltre a valutare una moquette di qualità, oppure una pavimentazione dalle ottime caratteristiche fonoisolanti è bene valutare i relativi prezzi.
A tale riguardo consigliamo di rivolgersi ad una delle aziende leader nel settore dell'isolamento acustico dei pavimenti, SORGEDIL.
Il marchio garantito Sorgedil da anni riesce a coniugare innovazione e tradizione, grazie all'esperienza nel settore riguardante l'insonorizzazione e isolamento acustico, impegnandosi alla continua ricerca dei materiali più risolutivi al problema.
Isolamento acustico del pavimento come intervenire
Molti si chiedono come sia possibile intervenire con l'isolamento acustico del pavimento, e a chi è consigliato rivolgersi.
A tale riguardo, è doveroso precisare che, è possibile ottenere dei risultati soddisfacenti solo affidandosi a dei veri professionisti del settore che, conoscono bene i principi che regolano la diffusione sonora, e i giusti materiali che devono essere usati per attuare i giusti accorgimenti e ottenere così un corretto risultato finale.
La doccetta bidet con miscelatore bagno integrato rappresenta una delle soluzioni più innovative nel settore dei rubinetti moderni per i sanitari: si tratta di un modo per ridurre gli ingombri a cui si può fare riferimento quando si ha a che fare con spazi limitati. Di che cosa si tratta? Di un prodotto a metà strada tra la doccia e il bidet, che assicura comodità e praticità. Una doccetta bidet contribuisce ad aumentare la funzionalità del bidet, ma al tempo stesso può essere impiegata sul water da chi ha problemi di mobilità, come per esempio le persone anziane che fanno fatica a raggiungere un sanitario di altezza ridotta. In pratica, con questa soluzione si ha la possibilità di usufruire di un bidet portatile, sempre a disposizione.
Il settore della logistica è molto più ampio di quello dei trasporti, anche se spesso i due termini si equivalgono e vengono usati come sinonimi. Mentre il trasporto si concentra sulla circolazione delle merci da un luogo all'altro, l'industria della logistica implica uno spettro più ampio e si riferisce all'intera gestione del "flusso". Ciò include non solo il trasporto e la consegna delle merci, ma anche lo stoccaggio, la movimentazione, l'inventario, l'imballaggio e vari altri aspetti. Quindi, quali sono le principali differenze tra l'industria della logistica e quella dei trasporti?
Il settore dei trasporti
Il trasporto è definito come il movimento di persone, animali e merci da un luogo all'altro. Queste modalità di trasporto possono includere aria, ferrovia, strada, mare, cavo, conduttura e spazio. Questo campo è diviso in infrastrutture, veicoli e operazioni. Il trasporto è cruciale in quanto consente il commercio e la comunicazione tra loro, che alla fine stabilisce civiltà. Come si articola la fase di trasporto? Vengono usati i classici mezzi di trasporto e la merce viene condotta nella città o nell’azienda che ne ha fatto richiesta.
La parte logistica
L'industria logistica può essere definita come la scienza per ottenere, produrre e distribuire materiale e prodotti nel posto giusto e nelle quantità corrette. In senso militare, dove ha un maggiore utilizzo, il suo significato comprende anche il movimento del personale. La logistica comprende il processo di pianificazione, attuazione e controllo delle procedure per il trasporto e lo stoccaggio delle merci efficienti ed efficaci. Ciò include i servizi e le informazioni correlate dal punto di origine al punto di consumo allo scopo di soddisfare e conformarsi alle esigenze del cliente.
Nella stragrande maggioranza dei casi l’azienda produttrice si serve di macchinari specifici per completare tutto l’iter produttivo; il focus principale di tutte le operazioni di logistica interna dei materiali si concentra sulla movimentazione di merci e delle materie prime. I macchinari principali atti a svolgere le principali operazioni logistiche sono le piattaforme aeree che, proprio per la loro grande diversità e genere sono estremamente utilizzate in questi ambiti risultando un alleato imprescindibile. Tutte le aziende devono pertanto utilizzare sempre fornitori specializzati in modo da poter avere piattaforme aeree nuove o usate sempre di prima qualità in modo da poter usufruire sempre di assistenza specializzata.
Logistica e trasporti: esiste una differenza?
La logistica richiede pianificazione, mentre il trasporto è la modalità per eseguire la pianificazione durante il trasporto di merci dal punto A al punto B. Non sono la stessa cosa, ma il trasporto è semplicemente una parte della logistica. Per quanto riguarda l'industria della logistica, i dirigenti della logistica devono prendere ulteriori decisioni oltre alla modalità di trasporto per includere:
- Confezione
- Containerisation
- Documentazione
- Assicurazione
- Conservazione
- Normative di importazione ed esportazione
- Reclami per danni al trasporto
- Lavorare e collaborare con altri dirigenti all'interno della catena di approvvigionamento
- Gestione di fornitori e partner
- Responsabile dell'attenuazione del rischio
Il processo del trasporto e della logistica grazie alle nuove tecnologie
I progressi delle nuove tecnologie e il miglioramento dei processi aziendali hanno avuto un impatto enorme sulla trasformazione del settore della logistica e dei trasporti. Le tecnologie hanno consentito il monitoraggio in tempo reale del flusso e delle risorse, la trasparenza su più punti e lo scambio continuo di informazioni operative con indicatori chiave di prestazione che hanno avuto un profondo impatto sul settore.
In data 14 luglio 2018 scorso è entrato in vigore il cosiddetto "Decreto Dignità". Firmato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale con D.L. 87/2018 del 12 luglio 2018 contenente "disposizioni urgenti sulla dignità dei lavoratori e delle imprese" finalmente è stato convertito in legge (L. 96/2018 del 9 agosto 2018, pubblicata sulla G.U. 11 agosto, n° 186, e in vigore dal 12 agosto 2018).
Dopo gli eventi sismici del 24 Agosto 2016 che hanno colpito parte del Centro Italia, la Struttura Commissariale del Governo cerca 125 unità tecnico-ingegneristico qualificate per la ricostruzione e per gestire le operazioni di ripristino dei luoghi.
Il Concorso pubblico del Ministero della Giustizia che prevede l'assunzione di 1000 posti a tempo indeterminato nei tribunali italiani ha una data d’uscita. Di seguito tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili riguardanl i requisiti richiesti, i profili ricercati e la data di pubblicazione.
Il segretario generale della Cna Sergio Silvestrini, concludendo il convegno "Comune che vai, fisco che trovi" tenutosi a Siena, evidenzia come non sia più accettabile il grande sacrificio chiesto alle PMI (piccole e medie imprese) da un fisco che si porta circa 20 punti percentuali sopra la media europea arrivando fino al 61% del loro reddito malgrado sia iniziato il percorso di riduzione della pressione fiscale.
Un weekend ricco di eventi alla Fiera di Verona: al via, dal 26 al 28 novembre, la 25esima edizione di Job&Orienta, la mostra - convegno nazionale patrocinata dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) sui temi della scuola, della formazione e del lavoro.