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Dom, Dic

Istat Lavoro: Segnali di ripresa, ma ancora lontani dall'UE

News Lavoro

Sempre più laureati optano per l'espatrio: il 2014 è stato archiviato come anno nero per lo stivale sul fronte economico e lavorativo, ma stando al Rapporto annuale Istat, già con i primi mesi del 2015 si cominciano a registrare i primi segnali di ripresa con i livelli di occupazione che tornano a crescere.

Istat e lavoro: nuove statistiche

In tema di mercato del lavoro siamo ancora lontani dall'UE: nel 2014 l'Italia ha registrato un tasso d'occupazione fermo al 55,7%, il che significa che mancano ancora 3,5 milioni di posti di lavoro per poter raggiungere gli standard europei il cui tasso d'occupazione al contrario è salito al 64,9%.

Stando alle stime Istat durante il 2014 sono stati registrati complessivamente circa sette milioni di disoccupati.

Gli ultimi sei anni di crisi (2008-2014) hanno influito enormemente nella scelta di molti giovani under 35 che hanno deciso di trasferirsi all'estero abbassando drasticamente il tasso di occupazione di questa fascia di età al 31,9%. Solo nell'ultimo trimestre del 2014 si è notata una lieve ripresa di +0,3 punti percentuale.

L'Istat rivela che i più inclini a lasciare il paese natio sono ricercatori in discipline scientifiche, principalmente fisici, matematici e informatici.

Fontiilsole24ore.com, ilmessaggero.it, ilfattoquotidiano.it



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