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Dom, Apr

Arredamento Casa

Nelle nuove abitazioni sempre più spesso si decide di installare il riscaldamento a pavimento, almeno in alcune delle stanze. Per la nostra casa invece, dove sono ancora presenti i vecchi radiatori in ghisa, possiamo decidere per una rapida modifica dell’impianto di riscaldamento evitando di cambiarlo completamente e preferendo un restyling dei termosifoni e della caldaia. Oggi infatti sono disponibili caldaie a condensazione ad ala efficienza, così come termosifoni di design, che si trasformano in veri e propri complementi d’arredo per la casa, nuove e diverse soluzioni per migliorare la qualità del vivere la nostra abitazione.

 

Termosifoni in alluminio

I termosifoni moderni si diversificano dai vecchi modelli per l’estetica, ma anche per il materiale di base. I vecchi radiatori sono infatti in ghisa, una lega che contiene ferro e altri metalli. Tale lega è tra le più utilizzate in passato, anche perché facile da stampare e non eccessivamente costosa, ma non solo anche molto resistente all’usura del tempo e facilmente lavorabile con la possibilità di realizzare forme molto complesse con una semplice fusione. Mostra però anche alcuni difetti che potremmo definire cronici: il ferro presente nella lega porta con il tempo allo sviluppo di punti di ruggine, cosa che costringe a ridipingere regolarmente i radiatori; inoltre l’aspetto dei radiatori in ghisa non è propriamente dei più gradevoli, visto anche che all’esterno la superficie è ruvida e non uniforme. La soluzione più pratica è oggi quella di sostituire i radiatori in ghisa con termosifoni in alluminio: leggeri, a manutenzione praticamente nulla, gradevoli nell’aspetto e ottimo conduttore di calore anche se non lo mantengono per molto tempo al contrario dei caloriferi in ghisa.

Termosifoni in acciaio

Se fino ad alcuni anni fa i termosifoni di design erano spesso in alluminio, oggi sono numerose le aziende che preferiscono l’acciaio per produrre questo tipo di elemento per l’impianto di riscaldamento. I vantaggi dell’acciaio sono molteplici, a partire dalla versatilità di questo materiale, molto facile da gestire e che consente di produrre termosifoni di design dalle mille forme ed è inoltre un’ottima via di mezzo tra i termosifoni in ghisa e quelli in alluminio. Ecco allora che un elemento funzionale dell’impianto di riscaldamento si trasforma in un complemento d’arredo di forte impatto. In acciaio si producono anche i termosifoni moderni a piastra, i termoarredo per il bagno, prodotti innovativi che non si nascondono più negli angoli della casa ma si mettono in bella mostra. Molto importante per un calorifero, per quanto riguarda l’irraggiamento, è l’emissività di gran lunga superiore nei termosifoni in ghisa, molto variabile invece in quelli in acciaio, anche se con alcuni accorgimenti possono arrivare alla ghisa.

Il numero dei termosifoni

Quando si decide di rinnovare l’impianto di riscaldamento di una vecchia casa è importante partire dalla sostituzione della caldaia, cosa che porta già ad un elevato guadagno dal punto di vista dei consumi, ma anche per quanto riguarda il calore ottenibile all’interno dell’abitazione. Senza andare a toccare le tubature che collegano la caldaia ai radiatori, può essere importante anche valutare il numero e le dimensioni dei termosifoni presenti in casa. Questo perché non sempre le cose sono state fatte con oculatezza. In passato infatti si tendeva ad eccedere, mettendo radiatori enormi in stanze piccole, oppure a rinunciare al calore per assenza di spaio sufficiente ad ospitare radiatori in ghisa ingombrati. I termosifoni in acciaio e in alluminio hanno una resa termia molto migliore rispetto a quelli in ghisa, cosa che consente di scaldare gli ambienti con radiatori più piccoli. Con questi materiali poi è possibile dare vita a forme originali e particolari, che si possono posizionare tra gli arredi, come fossero opere d’arte moderna.



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