Arrivano delle novità interessanti dal Decreto Legge sul "Fondo incentivi allo sviluppo economico" approvato recentemente dalla Consiglio dei Ministri. Il Dl toccherà argomenti importanti come l'edilizia e l'arredamento, la sicurezza sul lavoro, l'efficienza energetica e la sostenibilità. Essenziale è la scelta degli incentivi energetici. Saranno 300 milioni, infatti, gli euro stanziati per gli sconti sul prezzo d'acquisto di case che rientrano nei canoni energetici e 120 quelli a sostegno dei diversi settori innovativi.
Incentivi energetici
In questo decreto legge è stato inserito, con molto sorpresa e non poche lamentele e preoccupazioni, anche un articolo che consente di fatto la realizzazione di interventi strutturali senza alcun titolo abilitativo.
Ma andiamo a presentare i vari settori che rientreranno negli incentivi energetici previsti dalla legge:
Incentivi energetici - Edifici ecosostenibili
Il contributo dato dagli incentivi energetici per le case ad alta efficienza energetica è pari a 83 euro per mq di tutta la superficie utile, fino ad una massimale di 5.000 euro per tutti gli immobili di classe B. Per quelli di classe A invece gli incentivi energetici salgono a 116 euro al mq, per un ammontare stimato di circa 60 milioni di euro in tutto.
Incentivi energetici - Elettrodomestici e simili
Sarà possibile ricevere uno sconto del 20% sull'acquisto di un singolo elettrodomestico, con differenze a secondo del diverso apparecchio. Lo stanziamento sarà di 50 milioni di euro complessivi e gli elettrodomestici dovranno essere ad alta efficienza energetica (classe A oppure B).
Incentivi energetici - Cucine componibili ed elettrodomestici
E' previsto dal Dl uno sconto del 10% fino a mille euro massimi per la sostituzione della cucina con elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Lo stanziamento per il cambio delle cucine componibili è di circa 60 milioni di euro.
Questi sono in linea di massima i punti fondamentali degli aiuti dati dal Dl ai cittadini.
Incentivi Energetici - Come funzionano
I consumatori potranno usufruire degli incentivi energetici richiedendoli direttamente al rivenditore, che provvederà a controllare la disponibilità al bonus dell'utente. Il rivenditore potrà poi recuperare il denaro dell'incentivo tramite gli sportelli delle Poste Italiane, fornendo la fotocopia degli scontrini e dei documenti di identità. Per l'acquisto degli immobili invece è prevista una certificazione per l'efficienza energetica da richiedere all'ENEA. Tutti gli incentivi avranno inizio dal 6 Aprile 2010 e non oltre il 31 dicembre 2010.
Le reazioni al Dl sono state molteplici, ma molte sono sicuramente state negative. Come ha fatto notare il presidente di FederlegnoArredo Rosario Messina infatti questo un segnale importante indubbiamente ma totalmente insufficiente. Inoltre molti consumatori sono stati indotti ad attendere i famosi sconti promessi per fare i propri acquisti, rallentando i consumi del settore, per poi ritrovarsi con semplicemente speranze ed illusioni.
