Rendere la propria casa comoda e funzionale è un obiettivo che tutti desiderano raggiungere. Tra le molte soluzioni disponibili, le tapparelle elettriche si distinguono per la loro capacità di essere gestite in modo pratico e senza sforzo. Grazie a un interruttore collegato, le tapparelle elettriche consentono di regolare l'ingresso di luce in una stanza senza dover tirare la tradizionale corda. Per l'installazione di tapparelle elettriche, non sono richieste competenze specifiche, anche se una buona conoscenza dei meccanismi elettrici e meccanici è auspicabile.
Per evitare problemi e assicurare un lavoro di qualità, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista del settore. Sebbene i costi possano variare in base all'intervento specifico, una volta completato il lavoro, i vantaggi sono garantiti. Ne parliamo insieme a Mavis srl specialista in tapparelle elettriche.
Tapparelle elettriche: come scegliere il motore
Uno dei primi aspetti da considerare è la scelta del motore per le tapparelle elettriche, che può essere di tipo meccanico o elettronico. Il motore meccanico rappresenta l'opzione più economica ed è in grado di sollevare o abbassare semplicemente la tapparella. D'altro canto, il motore elettronico offre funzionalità aggiuntive ed è la soluzione più innovativa, ma anche più costosa. Ad esempio, è possibile regolare le tapparelle in modo tale da lasciar passare una determinata quantità di luce solare, proprio come farebbero le persiane frangisole. Inoltre, esistono soluzioni ancora più avanzate.
La domotica, ad esempio, consente di soddisfare qualsiasi esigenza, come l'installazione di tapparelle che si aprono automaticamente in base al livello di luce esterna o che si abbassano completamente durante la notte. Spesso, queste tapparelle sono collegate a un assistente vocale: basta un comando e la tapparella risponderà immediatamente modificando l'illuminazione della stanza.
Quanto costa una tapparella elettrica
Il costo per motorizzare una tapparella varia a seconda delle specifiche esigenze. I motori più semplici hanno un costo medio di circa 50 euro, mentre quelli elettronici superano i 100 euro. Nel caso si richieda un motore più complesso, magari dotato di rilevamento ostacoli, il prezzo parte da circa 200 euro. È importante considerare che questi prezzi possono variare in base alle preferenze del singolo cliente. Oltre al costo del prodotto stesso, bisogna tenere conto anche della manodopera, che solitamente oscilla tra i 30 e i 60 euro all'ora.
Quali sono i vantaggi di una tapparella elettrica
Le tapparelle elettriche rappresentano una soluzione eccellente per case abitate da anziani, persone fragili o con problemi di mobilità. Con una tapparella elettrica, non sarà necessario fare sforzi per tirare o abbassare la corda, il che richiede una certa forza fisica. Invece, sarà sufficiente premere un pulsante o, ancora meglio, utilizzare un telecomando per gestire l'illuminazione degli ambienti. Oltre ad essere estremamente comode, le tapparelle elettriche contribuiscono anche al risparmio energetico della casa, poiché evitano il passaggio di aria attraverso lo spazio in cui normalmente si trova la corda.
Questa soluzione è particolarmente indicata per le nuove costruzioni o per ristrutturazioni e sostituzioni degli infissi. In altre parole, quando i lavori sono già in corso, è ancora più semplice integrare questo tipo di intervento.
Come aprire le tapparelle elettriche in caso di mancanza di corrente
Una domanda comune tra i consumatori riguarda il modo in cui è possibile aprire le tapparelle elettriche in assenza di corrente. Esistono appositi motori di emergenza dotati di ganci che fuoriescono dal cassonetto. Possono essere installati nella parte esterna del cassonetto e attivati grazie a un'asta che viene inserita nel gancio stesso. Questo tipo di motore può essere installato a discrezione del cliente.
Un'alternativa è rappresentata dal gruppo di continuità, un sistema di alimentazione dedicato che si attiva esclusivamente in caso di black-out. Entrambe le soluzioni sono considerate come opzioni di emergenza; il secondo caso è particolarmente diffuso negli uffici, in cui il personale che lavora al computer o con altri strumenti elettrici ha bisogno di una certa autonomia per salvare e chiudere il lavoro in modo sicuro, nonché per aprire o chiudere le tapparelle. Tuttavia, esistono anche piccoli gruppi di continuità per uso domestico.