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Dom, Dic

Ristrutturazione

Una casa ecologica è prima di tutto una casa che limita il suo impatto sull'ambiente riducendo il suo consumo di energia. Deve essere quindi una casa sana e ben progettata. Obiettivi che sembrano utopici per alcuni, troppo costosi per altri, ma che possiamo e dobbiamo raggiungere per salvaguardare il nostro habitat naturale, sempre più vilipeso. Trasformare una vecchia abitazione in una casa ecosostenibile è oggi quasi d'obbligo per il nostro benessere e quello dell’ambiente. Se vuoi rinnovare la tua casa punta su una ristrutturazione ecologica.

Come modernizzare la propria abitazione nel rispetto dell'ambiente

Una casa ecologica è prima di tutto una casa che limita il suo impatto sull'ambiente riducendo il suo consumo di energia. Deve essere quindi una casa sana e ben progettata. Obiettivi che sembrano utopici per alcuni, troppo costosi per altri, ma che possiamo e dobbiamo raggiungere per salvaguardare il nostro habitat naturale, sempre più vilipeso. Trasformare una vecchia abitazione in una casa ecosostenibile è oggi quasi d'obbligo per il nostro benessere e quello dell’ambiente. Se vuoi rinnovare la tua casa punta su una ristrutturazione ecologica

Oggigiorno, a causa del riscaldamento globale, non possiamo non considerare quanto sia opportuno essere attenti verso i consumi e l’inquinamento: uno stile di vita consapevole e rispettoso dell'ambiente è il primo passo per ridurre questi due fattori. Innovazione e tecnologia ci offrono gli strumenti adatti per garantire in casa nostra il miglioramento delle prestazioni energetiche e l'utilizzo di materiali sani e funzionali non dannosi per l'ecosistema.

Ristrutturazione ecologica passo dopo passo

In primo luogo, per considerare la ristrutturazione del proprio appartamento o della propria casa nel modo più ecologico, è necessario prima stabilire una diagnosi facendo appello a professionisti del settore attraverso un audit ecologico. Solo in questo modo è possibile identificare con precisione i punti deboli della propria abitazione. 

È quindi possibile adottare un approccio globale, stabilendo i diversi tipi di lavoro che si potrebbero prendere in considerazione, la loro relativa utilità e il loro costo. La cosa migliore è affidarsi sempre ad una ditta di esperti o di artigiani specializzati nel campo del rinnovamento ecologico, in grado di individuare rapidamente i lavori necessari da fare. Naturalmente, assicurati di consultare diversi professionisti per ottenere più informazioni possibili e preventivi da valutare.

L'eco-ristrutturazione e l'uso di materiali naturali ed ecologici

In generale, la prima cosa da fare per risparmiare energia è evitare che il calore sfugga. Per questo motivo, dobbiamo innanzitutto isolare, perché il 30% delle perdite di calore avviene attraverso il tetto, poi attraverso le pareti esterne, le finestre e i pavimenti. L'isolamento termico è un tema molto importante in termini di ristrutturazione ecologica e bioedilizia. Oltre i due terzi dei costi energetici delle case vengono spesi per il riscaldamento. A seconda delle perdite e del budget è possibile agire a diversi livelli.

Per prima cosa dobbiamo rilevare i luoghi in cui la dispersione di calore è più consistente. Pareti, pavimenti, finestre, se non svolgono più bene il loro lavoro vanno sostituiti con altri di nuova generazione e eco friendly. Meglio concentrarsi, quindi, sull'isolamento esterno piuttosto che sull'isolamento interno, è più efficiente e consente di mantenere l'effetto dell'inerzia termica.

Migliorare l'isolamento delle pareti, del tetto e del pavimento della tua casa

I lavori sull'involucro della casa (pareti, tetto, finestre) devono rispettare i principi dell'architettura bio-climatica. L'idea è quella di creare una scatola impermeabile e isolata che sfrutti l'energia solare per godersi l'inverno e proteggersi in estate. Dal momento che un edificio ha bisogno di calore, freschezza ed elettricità, i sistemi devono essere in grado di soddisfare queste tre esigenze. Oltretutto, una casa sana è anche una casa comoda.

Se il tetto è obsoleto e non funziona bene come dovrebbe, causa la dispersione di gran parte del calore prodotto internamente nei mesi invernali e surriscaldamento in estate. Per questo motivo andrebbe coibentato per non disperdere calore nell’ambiente, non sprecare energia e godere di maggiore comfort. Se devi sostituirlo meglio optare per materiali naturali ed ecologici, come il legno o il cotto. Molto in voga negli ultimi decenni il "tetto verde", una vera e propria copertura fatta con manto erboso e piante, capace di apportare più energia di quanta ne consumi e di catturare lo smog e rendere più salubre l’aria di città.

Interventi mirati con apposite vernici su muri e pareti manterranno l'illuminazione naturale e il calore quando fa freddo e la freschezza quando le temperature aumentano. 

Riguardo ai pavimenti, il materiale più ecosostenibile è il legno. Bello da vedere, versatile e di pregio, tra i suoi vantaggi annovera la capacità di trattenere il calore all’interno delle abitazioni durante i mesi freddi e di equilibrare la temperatura interna in estate, grazie anche alla sua capacità traspirante. Resistente all'acqua, regola l’umidità e consente di vivere in ambienti salubri e perfettamente coibentati. Il parquet in legno naturale è da sempre il più richiesto, ma oggi ne esistono anche biocompatibili prodotti dal bambù e dal sughero.

Una volta che la tua casa è ben isolata, devi ventilarla, per evitare problemi di condensa e muffa e per migliorare la qualità dell'aria interna. La ventilazione naturale controllata può essere appropriata, ma è difficile da ottenere, meglio pianificare una ventilazione meccanica che rinnova l'aria solo se necessario. Una ventilazione a doppio flusso evita le dispersioni di calore associate al rinnovo dell'aria trasmettendo le calorie dell'aria estratta all'aria in entrata.

Modificare la vecchia falegnameria

La sostituzione dei serramenti è spesso il primo lavoro di isolamento termico e acustico intrapreso. Tuttavia, solo il 10-15% del calore fuoriesce dalle finestre. Bisogna, quindi, scegliere sempre infissi di ottima qualità con vetri doppi o tripli, a seconda della struttura della casa: un ottimo esempio di finestre eco-friendly di nuova generazione sono quelle realizzate in alluminio a taglio termico. Non sono tra le più economiche, ma in termini di resa energetica fanno risparmiare molto sulla bolletta elettrica. Inoltre, l’alluminio è un materiale assolutamente ecologico e riciclabile. Anche gli infissi in legno sono ecocompatibili, ma la provenienza di questo materiale prezioso può rendere un prodotto a forte impatto ambientale, a seconda delle modalità di deforestazione utilizzate e dal numero di alberi tagliati, rispetto a quelli ripiantati.

Installare i prodotti a energia rinnovabile per riscaldare la casa

La produzione locale di energia deve favorire fonti energetiche localmente disponibili: solare termico e fotovoltaicoeolicogeotermicoaerotermicobiomasse (legno, prodotti agricoli, ecc.). Tutte attrezzature efficienti ed affidabili per la produzione di calore e riscaldamento, limitando, così, l'uso di combustibili fossili e riducendo le emissioni di gas serra. Quanto all’installazione dei pannelli solari, non solo consentono di produrre energia in modo naturale (grazie al calore irradiato dal sole), ma permettono anche di essere completamente autonomi nella produzione di energia domestica

Le energie rinnovabili, con lo stesso principio, vengono utilizzate anche per riscaldare gli impianti di acqua sanitaria. Non serve una caldaia potente in una casa ben isolata, perché bastano meno calorie per riscaldarla e per produrre acqua calda. Cambiare il tuo impianto ti permetterà anche di risparmiare energia, le nuove tecnologie, come la condensazione, hanno notevolmente migliorato i rendimenti.  

Quali materiali scegliere 

L'argomento materiali è ovviamente molto importante. Una casa veramente verde utilizza materiali che hanno un impatto limitato sull'ambiente e sulla qualità dell'aria negli ambienti chiusi. Questi sono di solito materiali naturali (legno, pietra). Pensiamo anche agli isolanti biosourcing realizzati con materie prime rinnovabili vegetali o animali (lana di legno, lana di canapa, ovatta di cellulosa). In termini di finiture, preferisci vernici o rivestimenti naturali per una migliore qualità dell'aria interna.

Sostanzialmente devono soddisfare due criteri:

  • non devono essere composti di sostanze nocive per la salute degli abitanti della casa;
  • devono rispettare l'ambiente in termini di processo di produzione, trasporto, ecc.

Naturalmente, alcune scelte dipendono dalle condizioni climatiche, dalla configurazione delle case o dai prodotti disponibili nella regione.

Approfitta di attrezzature per il risparmio energetico per impianti di aria condizionata, ventilazione e riscaldamento, nonché per illuminazione ed elettrodomestici. Inoltre, per evitare sprechi ed inquinamento, meglio avvalersi della domotica e installare sistemi centralizzati per avere il controllo di ogni dispositivo energetico e anche dei relativi consumi.

Per gli interventi edilizi legati alla ristrutturazione della tua casa o per interventi di manutenzione straordinaria, anche per il 2019 potrai affidarti al Bonus Ristrutturazioni nella misura del 50% di detrazione fiscale dell'IRPEF per un tetto massimo di € 96.000,00.

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