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Gio, Dic

Arredamento Pop

Arredamento Casa

Non è forse la vita una serie d'immagini, che cambiano solo nel modo di ripetersi?” Con queste parole Andy Warhol ha dato inizio alla Pop Art e all’arredamento Pop. Cos’è la Pop Art se non il respingere l’istintività e l’interiorità dell’uomo per guardare al mondo nel suo complesso di stimoli visivi? In un mondo dominato dal consumismo, oggi come nel dopoguerra, è la ricerca del “folklore umano” nelle sue comunicazioni di massa come fumetti e pubblicità a dominare.

Arredare pop casa vostra

Perché allora non applicarlo anche all’arredamento della nostra dimora. La critica al consumismo e agli oggetti riprodotti in serie passa anche da qui, dall’arredamento in stile Pop.

Oggi come nella seconda metà del XX secolo la pubblicità, la mercificazione dell’essere umano, lo stile di vita basato sul consumo, sono le regole del vivere civile che in molti tentano d’infrangere. La Pop Art mira a rendere evidente tutto questo e nelle mani degli artisti pop l’immagini di consumo e riproduzione in serie diventano immagini colte che esprimono un giudizio. Nell’arredamento Pop tutto questo può diventare reale perché sarà l’ambiente stesso nel quale viviamo uno splendido esempio di critica sociale.

Arredamento Pop – Mobili e oggettistica

Se è l’arredamento Pop quello che fa per voi, sarà certamente necessario possedere nelle vostra casa riproduzioni delle opere di famosi artisti che sono l’incarnazione della stessa Pop Art: Andy Warhol con i ritratti di Marylin nelle diverse colorazioni/riproduzioni o Roy Lichtenstein con le sue opere di genere fumettistico.

Queste immagini non devono per forza essere solo tele da appendere ai vostri muri, ma possono essere riproposte in cuscini, tende, pouf e persino tappeti. Sarà proprio questo genere di oggettistica a dare il massimo contributo al vostro arredamento Pop. Immancabili sono gli sgabelli da bar colorati con vivaci vernici bianche, rosse, fucsia e arancio. Sgabelli che accompagnati con i classici tavolini da bar, anch’essi vivacemente colorati, ci riportano immediatamente alle tipiche immagini dei bar americani.

Un set questo sicuramente ideale per un angolo cucina. Per il salotto sarà decisamente adatto un tavolino in acciaio cromato con ripiano in vetro e l’illuminazione del ripiano tramite LED, che renderà il vostro salotto in perfetto arredamento Pop. Perché poi non aggiungere una sfera in alluminio amplificando la sensazione di trovarsi nella Factory di Warhol? Perfino un guardaroba in metallo in vernice grigia con finitura opaca sarà vostro alleato.

Povero, ma allo tempo stesso decisamente in rilievo in un arredamento Pop dominato da illuminazioni a lampade flou e riproduzioni di grandi opere d’arte ricolorate. Interessanti sono le proposte di Silvia Zacchello, arredatrice d’interni che ama particolarmente l’arredamento Pop. Le sue creazioni di sedie, poltrone, tavoli, pareti e pannelli, amano giocare con le ormai celebri figure di Lichtenstein e Warhol.

Arredamento Pop – Consigli

Come per tutti gli stili di arredamento anche nel caso dell’arredamento Pop l’importante sarà non esagerare con gli oggetti e la loro disposizione all’interno della casa. Per uno stile come la Pop Art, già di per sé molto forte e di incredibile impatto, sarà proprio il gioco della combinazione tra i colori dell’arredo, il mobilio e l’oggettistica a decidere se si è colto nel segno del puro arredamento Pop. I colori dovranno sempre essere forti, vivi, decisi, in pieno dualismo con le strutture di metallo cromato.

Fondamentale sarà il forte contrasto tra le colorazioni delle pareti con gli oggetti da voi scelti per la casa. Una parete bianco latte, con un classico divano del medesimo colore, necessiterà di poltrone della tipica forma anni 70 rosse, ad esempio, da abbinare con tappeti di ugual colore. Lampade in sospensione o da terra potranno ricongiungersi con l’acciaio cromato del tavolino con LED, fino ad arrivare all’ante del guardaroba in metallo in vernice epossidica grigia.

L’arredamento Pop vede il trionfo della vetroresina e della plastica con un design nuovo, quasi spaziale il cui elemento eloquente è la famosa poltrona Ball Chair creata nel 1962 dal designer Eero Arnio che oggi Classic Design ci ripropone.



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