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03
Mar, Dic

News Edilizia

In tutto il territorio nazionale sono in aumento le richieste per le ristrutturazioni edilizie.

Boom per le ristrutturazioni edilizie

I dati confermano che il bonus piace a molti contribuenti in tutte le regioni. Secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate da gennaio a ottobre di quest’anno, nel nostro Paese sono state ben oltre 410mila le comunicazioni di lavori necessarie per ottenere lo sconto fiscale. Sono 40mila in più dello stesso periodo dello scorso anno, che equivale a un aumento dell’11%. Un successo secondo gli esperti dovuto anche al fatto che agevolazioni, come il bonus del 55% per le eco-riparazioni, sono meno stabili e con un ambito di applicazione più ristretto.

Per la precisione in termini assoluti le domande di bonus a fine ottobre 2009 erano di 368.082 e nello stesso periodo dell’anno successivo sono passate a 408.868. L’Agenzia delle Entrate ha stilato anche una classifica per provincia.

Ristrutturazioni edilizie 2010 – Regione per regione

Analizzando le domande si delinea uno scenario dell’Italia diviso con un nord sviluppato e un sud fermo. In testa compare Milano con 45.100 domande, a seguire Bologna, Roma, Torino, Genova, Bergamo, Modena, Brescia, Venezia, Padova, nelle top ten. Mentre sono le città del meridione le città in cui si è fatto meno. Fanalino di coda è la provincia di Ogliastra con 154 preceduta da Vibo Valentia, Crotone, Isernia, Enna, Medio Campitano, Olbia-Tempio, Caltanissetta, Benevento, Agrigento. Ma la provincia che ha registrato un dato negativo in controtendenza con il resto del territorio ha registrano una diminuzione del 3,17% rispetto all’anno precedente. Dato un po’ controverso proviene dell’Abruzzo. Sono 5.543 le pratiche di detrazione fiscale del 36% pervenute all’Agenzia delle Entrate nei primi dieci mesi del 2010 dalle province dell’Abruzzo. Ha registrato un aumento di solo 5,36% rispetto all’anno precedente, mentre si aspettava un dato molto più elevato.

Il bonus piace ai contribuenti dell'Emilia-Romagna. I dati sulle richieste di detrazione fiscale del 36% inviate dagli emiliano-romagnoli al Centro operativo di Pescara dell'Agenzia delle Entrate sono quasi 65 mila nei primi 10 mesi dell'anno di cui oltre 7.500 nel solo mese di ottobre. A livello provinciale Bologna ha il primato con 21.985 comunicazioni, seguita da Modena (10.496) e da Parma (6.360).

La Sardegna e' una delle dieci regioni italiane che da gennaio ad ottobre di quest'anno segnano un incremento di oltre il 10% delle doamnde di bonus fiscali rispetto allo stesso periodo del 2009. Sono state 5.643 le domande di agevolazione (+11%) inviate dai contribuenti sardi al Centro operativo di Pescara dell'Agenzia delle Entrate. Il trend annuale risulta in costante crescita. La provincia da cui proviene la maggior parte delle domande è Cagliari, con 1.989, seguita da Sassari con 1.374 e Oristano con 639.

Crescono anche le domande nel Lazio. Nei primi sette mesi del 2010 sono state 16.679 le comunicazioni inviate dai contribuenti del Lazio, con un incremento del 10,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Analizzando il dato su base provinciale emerge che circa l’87% delle comunicazioni provengono dai contribuenti della provincia di Roma, che fa registrare un +11% rispetto allo stesso periodo del 2009. La capitale è la terza nella speciale classifica nazionale alle spalle di Milano e Bologna.

L’aumento più sensibile è quello della provincia di Rieti, con 307 comunicazioni inviate e il 15% in più rispetto allo scorso anno. In crescita anche il numero di comunicazioni provenienti dai contribuenti della provincia di Latina (777, +8,2 %) e da quella di Viterbo (647 comunicazioni, +7,8%), mentre sono in calo quelle presentate dai contribuenti della provincia di Frosinone (-6,3%).

Anche in Liguria la situazione è in aumento con 17.900 richieste di detrazione fiscale del 36%. Il periodo agosto-ottobre chiude con un incremento del 7% rispetto allo stesso intervallo di tempo del 2009. La Liguria si attesta al sesto posto della graduatoria nazionale, in coda a regioni del calibro del Lazio, della Toscana e del Piemonte. Nella classifica per province, Genova ha registrato 11.082 domande, Savona con 3.177 domande, La Spezia 1.900 e Imperia 1.741 domande.

Sono cresciute del 13,3% in Veneto. Da gennaio a ottobre 2010, sono state 51.569 contro le 45.485 dell’analogo periodo dell’anno scorso. Il Veneto si trova così al terzo posto assoluto a livello nazionale, preceduto da Lombardia e Emilia Romagna. Se si analizza il dato disaggregato per provincia, Venezia si conferma al primo posto nella regione con 10.255 comunicazioni inviate, seguita da Padova, con 9.983 domande, Vicenza (9.868), Treviso (8.634), mentre Verona si pone al quinto posto con 7.594.

Rispetto all'anno precedente, il periodo gennaio-ottobre chiude con un incremento generale del 14%, percentuale che colloca la Toscana ai primi posti nella classifica delle regioni per numero di comunicazioni. A livello provinciale, Livorno, Arezzo e Prato hanno registrato un incremento di comunicazioni pari al 30, al 26 e al 25%. Fanalini di coda di questa speciale classifica sono le province di Firenze, Lucca e Pisa, che si attestano su valori di crescita tra il 5 e il 7%.



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